Sabato 4 gennaio “Le danze Occitane scendono al mare”, a Loano, e si rinnoverà il gemellaggio con la cultura musicale delle valli cuneesi, rappresentata da Sergio Berardo, poliedrico leader di Lou Dalfin, il gruppo che più di ogni altro in questi anni ha portato in giro per la penisola e l'Europa la musica Occitana.
La festa musicale si inserisce nella rassegna Racconti d’inverno - appendice invernale del Premio Nazionale Città di Loano per la musica tradizionale italiana - promossa dall'Assessorato al Turismo, Cultura e Sport del Comune di Loano e organizzata dall’Associazione Compagnia dei Curiosi.
A riscaldare il pomeriggio di danze sarà, a partire dalle ore 16.00, la band giovanile Lou Pitakass che suonerà in Piazza Rocca.
La band Lou Pitakass è nata da un progetto di Sergio Berardo con lo scopo di riunire ragazzi di luoghi ed esperienze diverse, ma uniti dalla comune passione per la musica occitana. Formato da Gabriele Arnaudo (organetto), Davide Bagnis (batteria), Daniele Mauro (basso), Luca Declementi (organetto, voce, fifre, cornamusa), Loris Giraudo (organetto, ghironda), ha all’attivo centinaia di concerti, presentati in varie manifestazioni nelle vallate occitane, in Piemonte e in Liguria.
I Lou Dalfin che suoneranno alle 17.30 in piazza Italia, sono più che un semplice gruppo musicale della parte Occitana del Piemonte: la band fondata da Sergio Berardo è diventata un fenomeno di costume che ha reso la musica occitana contemporanea, facendola uscire dai ristretti circoli di appassionati.
Il progetto Lou Dalfin è stato un anello di congiunzione tra realtà diverse: la pianura piemontese e l’Italia da una parte, le vallate e l’area transalpina dall’altra. I Lou Dalfin sono stati capaci di restituire alle valli d’Oc la loro funzione storica e tradizionale di essere ponte.
La band con più di 30 anni di carriera alle spalle si esibirà a suon di folk rock per quello che sarà un lungo e imperdibile pomeriggio da ballare.
Sul palco, accanto al poliedrico leader di Lou Dalfin Sergio Berardo (voce, ghironda, organetto, flauti), ci saranno Ricky Serra (batteria), Dino Tron (fisarmonica, organetto, cornamusa), Enrico Gosmar (chitarra), Carlo Revello (basso), Mario Poletti (mandolino, bouzouki, banjo), Chiara Cesano (violino).
Il gruppo nasce nel 1982 con l’obiettivo di rivisitare la musica tradizionale occitana e in origine possiede una "line-up" acustica (ghironda, fisarmoniche, violino, plettri, clarinetto, flauti) e un repertorio di brani storici e popolari sia strumentali che vocali. Il 1990 segna il momento di transizione del gruppo dalla formula acustica a quella attuale. Accanto agli strumenti più tipici della tradizione - vioulo, pivo, armoni a semitoun, pinfre, arebebo, viouloun, ecc. – vengono introdotti basso, batteria, chitarra e tastiere. E’ il nuovo suono di Lou Dalfin che cela un ideale e un fine esplicito: rendere la tradizione occitana fruibile dal maggior numero di persone, perché le radici culturali di pochi divengano patrimonio di tutti.