Doveva essere il regalo di Natale per gli sciatori della Conca ma la burocrazia ha rallentato i tempi e l'inaugurazione della nuova cabinovia targata Porsche slitta ai giorni dopo l'Epifania. Con grande disappunto dello staff della Prato Nevoso spa.
Dice l'amministratore Gianluca Oliva: "Insieme con i tecnici e gli operai austriaci abbiamo letteralmente lavorato pancia a terra dall'estate per rispettare i tempi. E ce l'avevamo anche fatta. Perfino con qualche giorno d'anticipo grazie alle squadre di tecnici che hanno lavorato ininterrottamente. Ma non avevamo fatto i conti con la burocrazia. Prima abbiamo dovuto aspettare due mesi per una firma. Ma il peggio è avvenuto con il collaudo. Doveva essere prima di Natale per inaugurare la cabinovia per le vacanze di fine anno. Ma il vento ha costretto gli ispettori dell'Ustif a rinviare i test. Ci hanno proposto gli due ultimi giorni dell'anno ma abbiamo dovuto dire no".
Per collaudare infatti la nuova cabinovia con dieci posti occorre sospendere i collegamenti con le altre stazioni del comprensorio del Mondolè. Impensabile nei giorni di massima affluenza "sarebbe stato uno sgarbo per tutti gli sciatori che hanno scelto le nostre montagne per queste vacanze" aggiungono dalla Prato Nevoso spa.
Così tutto slitta al 7 e 8 gennaio, subito dopo il grande assalto delle vacanze di Natale. “In fondo noi abbiamo investito otto milioni in questo gioiello della tecnologia dimostrando di credere nel futuro turistico di quest’ area. Ma ci siamo trovati impotenti di fronte agli ostacoli che la macchina pubblica dissemina lungo il percorso” conclude Oliva.