"Finalmente dopo quasi 50 anni le aree ex sedime ferroviario sono sempre più vicine all'acquisizione a patrimonio comunale". Entusiasmo ed orgoglio emergono dalle parole del sindaco di Finale Ligure Ugo Frascherelli per quanto riguarda il passaggio della vecchia sede della ferrovia di Varigotti al Comune finalese.
"Dopo la delibera di oggi gli uffici preposti potranno definire il percorso amministrativo più adatto è corretto per arrivare ai passaggi di proprietà finali - prosegue Frascherelli - Una questione che abbiamo seguito con costanza ed impegno, e che oggi pone un importante punto fermo. Ora trasmetteremo alle Ferrovie tale atto ufficiale per concludere nei primi mesi del 2020 l’accordo".
Una annosa questione che è definita da parte del primo cittadino "strategica e decisiva per il rilancio del Borgo Saraceno, una premessa fondamentale per qualsiasi tipo di progettazione e riqualificazione del Rione".
"Eravamo convinti che l’intera minoranza votasse in modo unanime all’acquisizione, esprimendo Un indicazione politica forte e decisa, al di là delle questioni di forma ed ai tecnicismi che sono sicuramente da gestire nei prossimi mesi, con ausilio di tecnici ed avvocatura, pronti a preparare la documentazione necessaria alla transazione - ha infine concluso il sindaco di Finale Ligure - Solo il consigliere Cervone ha colto questo fondamentale aspetto e nulla possiamo dire sul gruppo Lega del consigliere Geremia assente per ferie programmate. Ma il gruppo Le Persone al Centro ed il consigliere Cileto uscendo dall’aula hanno dimostrato di avere poca visione sullo sviluppo futuro delle ex aree FS, non hanno voluto dare un segnale politico atteso da decenni soprattutto da Varigotti. Ma al di là di questo per noi è un giorno di festa".