Presentato l’ “Atlante Qualivita - I prodotti agroalimentari e vitivinicoli italiani Dop Igp Stg - Le bevande spiritose italiane Ig” con gli interventi della ministra delle Politiche agricole Teresa Bellanova, del coordinatore “S&D ComAgri” del Parlamento europeo Paolo De Castro e con le relazioni di Cesare Mazzetti (presidente di “Fondazione Qualivita”), Riccardo Ricci Curbastro (presidente Federdoc), Cesare Baldrighi (presidente OriGIn Italia), Massimo Bray (direttore generale Istituto della Enciclopedia Italiana) e Mauro Rosati (direttore Fondazione Qualivita).
L'opera rappresenta una fotografia del panorama agroalimentare di qualità nazionale al quale la Liguria contribuisce con 21 prodotti Dop, Igp, Stg e bevande spiritose Ig tutelati e riconosciuti dall'Ue: tra questi c’è il simbolo della grande tradizione olearia regionale, l’Olio extravergine d’oliva Riviera Ligure Dop, da sempre accompagnato dai ‘muretti a secco’ la cui arte è riconosciuta come patrimonio immateriale dell’umanità dall’Unesco. Storico compagno di quest’eccellenza è il celebre Basilico Genovese Dop; di grande tradizione è anche la Focaccia di Recco col formaggio Igp le cui origini risalgono al tempo delle invasioni saracene. Tra Dop e Igp nell’Atlante ci sono anche quelle dei vini, tra cui le denominazioni Pornassio Dop, Cinque Terre e Cinque Terre Sciacchetrà Dop, Rossese di Dolceacqua Dop sono solo alcune delle eccellenze certificate.
Per la prima volta Treccani accoglie la cultura delle indicazioni geografiche e dei prodotti tipici italiani all’interno del corpus delle sue opere con la pubblicazione della decima edizione dell’Atlante Qualivita, il primo ed unico volume a livello europeo dedicato alle produzioni certificate. Un riferimento enciclopedico realizzato da Fondazione Qualivita, in collaborazione con OriGIn Italia e Federdoc, per affermare il ruolo delle filiere italiane di qualità come elemento della cultura nazionale, a fianco di un inestimabile valore economico per il Paese.
Un valore culturale testimoniato anche dalle strette connessioni con alcuni riconoscimenti in Italia dell’Unesco: tra questi i patrimoni culturali immateriali quali “La dieta mediterranea” (2013), “L’arte del pizzaiuolo napoletano” (2014), “La coltivazione della vite ad alberello di Pantelleria” (2014), “L’arte dei muretti a secco” (2018) e i siti del patrimonio mondiale culturale e naturale quali “Val d’Orcia” (2004), “Paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato” (2014) e “Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene” (2019). Alla presentazione sono intervenuti anche il presidente Carlo Siffredi e il direttore Giorgio Lazzaretti del Consorzio di Tutela dell'Olio Dop Riviera Ligure.
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