Nelle giornate del 23 e 24 novembre sul territorio del comune di Albenga si sono verificate intense precipitazioni con cumulate di pioggia nel breve periodo molto elevate.
Ciò ha comportato il verificarsi di alcuni danni, tra questi, il 24 novembre, il cedimento della sede stradale in località “Salita Madonna di Fatima” e una frattura del muro sottostante di contenimento della strada stessa.
Si è provveduto in somma urgenza a delimitare la zona pericolosa e a eseguire alcuni interventi atti a scongiurare il pericolo di crollo.
Gli uffici hanno valutato l’intervento e, non essendo possibile provvedere solamente mediante l’impiego di personale interno, si è provveduto a dare incarico:
all’Ing. Maurizio Sacchetti per gli aspetti progetturali di direzione lavori e di sicurezza
al Geologo Renato Lucarelli per gli aspetti geologici
all’Archeologo Eleonora Torre della società ARAN Progetti srl per gli aspetti legati alle zone di vincolo archeologico
dopo una rapida indagine di mercato, inoltre, si è individuata la ditta F.lli Garofalo srl che ha offerto un ribasso sulle cifre del prezziario Regionale del 11,8%.
Espletati gli interventi preliminari nella giornata di oggi partiranno i lavori che consisteranno nel rifacimento del muro di contenimento della strada e il ripristino della stessa.
Afferma il vicesindaco Alberto Passino: “Ci rendiamo conto che questo cantiere sta portando qualche disagio, ma l’intervento si è reso necessario per il danno verificatosi a causa delle forti piogge dello scorso 24 novembre. La strada doveva essere messa in sicurezza ed abbiamo cercato di procedere prontamente e nel più breve tempo possibile.
Per mitigare ulteriori disagi alla circolazione stradale, specie in vista delle festività natalizie, abbiamo deciso di posticipare alla prima metà di gennaio la seconda fase di lavori al Ponte Rosso (Ponte Viveri). Tali lavori, infatti, consisteranno nella tinteggiatura del ponte, ma per porli in essere sarà necessario montare un’impalcatura che renderà necessario, come è avvenuto nella prima fase dell’intervento, chiudere il ponte in un senso di marcia”.