"Noi vogliamo lavorare con le persone che hanno voglia di mettersi in gioco, non con chi per 20 anni non ha cambiato nulla".
Il sindaco di Celle Caterina Mordeglia non le manda a dire al presidente del Consorzio Promotour Franco Abate che, dopo essersi reso disponibile, a nome dell'imprenditoria cellese, alla compartecipazione economica per la realizzazione del Capodanno, aveva annunciato che l'amministrazione aveva deciso di cancellare il mercatino e Borgo in Festa.
A maggio, durante l'estate e nelle ultime settimane, la prima cittadina ha avuto incontri con il Consorzio dove sono state ribadite le intenzioni dell'amministrazione sul futuro degli eventi cellesi.
"Durante la nostra campagna elettorale avevamo già detto che alcune iniziative andavano modificate, cambiate, innovate. Da lì la nostra decisione. Per Borgo in Festa sarebbe stato l'ultimo anno e verrà sostituito nel 2020 a novembre dalla Festa dell'olio in collaborazione con il Frantoio che sta avviando proprio un progetto di produzione. Un'iniziativa ad hoc" continua Mordeglia.
"Sul mercatino avevamo già ricevuto riscontri non troppo positivi dai partecipanti dei mercatini e da alcuni commercianti. Abbiamo proposto di organizzarne diversi, di qualità e a tema ma per loro non è fattibile. Se loro mi dicono di no, non devono dire che non c'è dialogo" prosegue la prima cittadina.
Un taglio netto con il passato quindi, ma con l'apertura a tutti e a tutte le proposte, che però, abbiano la prerogativa, di essere innovative: "Le campane vanno sentite tutte, una parte di commercianti non sono d'accordo con le loro iniziative ma temono di dirlo. Non mi piace che le persone non possano esprimersi, non hanno libertà. Ho avuto incontri. Ho incontrato una serie di persone, gli esercenti, per ascoltare e dare vita a nuove idee. La mia porta è sempre aperta, non la chiudo a nessuno" conclude Caterina Mordeglia.