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Politica | 07 dicembre 2019, 17:10

Pietra Ligure, il consigliere di minoranza Carrara: "Presenze in calo al 'Mercatino dell'Antiquariato e dell'usato', altre città liguri impongono tariffe di partecipazione molto più convenienti"

"Come si fa, ci chiediamo, ad imporre ai partecipanti, per lo più hobbisti, collezionisti, pensionati, rigattieri e robivecchi, di pagare 25 euro al giorno, quindi totale 50 euro, per partecipare ad una manifestazione dove chi allestisce il banchetto vende, in maggioranza, piccole cose che, per lo più, costano pochi euro?"

Pietra Ligure, il consigliere di minoranza Carrara: "Presenze in calo al 'Mercatino dell'Antiquariato e dell'usato', altre città liguri impongono tariffe di partecipazione molto più convenienti"

"Abbiamo constatato come il 'Mercatino dell'Antiquariato e dell'usato' dell'ultimo sabato e domenica del mese, presenti una notevole diminuzione nelle presenze, specialmente quelle della domenica rispetto al giorno di sabato. Abbiamo voluto indagare in proposito ed è venuto fuori che la motivazione risiede, principalmente, nella tariffa troppo alta, se non esosa, imposta per la partecipazione per le due giornate;  ciò, nella considerazione che altre città liguri impongono tariffe di partecipazione molto più convenienti" Così Mario Carrara, consigliere di minoranza a Pietra Ligure (Gruppo consiliare "Sara Foscolo Sindaco").

"Come si fa, ci chiediamo, ad imporre ai partecipanti, per lo più hobbisti, collezionisti, pensionati, rigattieri e robivecchi, di pagare 25 euro al giorno, quindi totale 50 euro, per partecipare ad una manifestazione dove chi allestisce il banchetto vende, in maggioranza, piccole cose che, per lo più, costano pochi euro? Una manifestazione per partecipare alla quale i partecipanti devono sopportare costi di viaggio di benzina, autostrada e pernottamento (quando per risparmiare non dormono in macchina o nel furgone), costo orario della sosta al parchimetro? Dov'è, in queste condizioni, l'interesse, lo stimolo a partecipare al mercatino di Pietra Ligure?" Prosegue Carrara.

"É chiaro che è più conveniente per un espositore trasferirsi, la domenica, al concomitante mercatino di Pieve di Teco, luogo più "appartato", é vero, ma che offre il vantaggio del "riparo" dei portici della città e,  soprattutto, di una tariffa di soli 15 euro - continua il consigliere di minoranza - La nostra confinante Loano, che la seconda domenica del mese, garantisce di 'riempire"'sempre il suo mercatino con almeno 40 banchi, al 'coperto' dei portici di viale Europa, fa pagare 20 euro; Finale Ligure, per la partecipazione al Mercatino di Finalborgo, fa pagare 15 euro per un giorno e, se si resta entrambi i giorni, sabato e domenica 25 euro. Perché noi siamo i più cari e facciamo pagare più di tutti? Per di più senza una 'tessera' annuale dove vengano segnate o timbrate le presenze, ma con la consegna del danaro 'brevi manu', ci riferiscono (speriamo di no), senza rilasciare una quietanza?".

"Cosa ci guadagnamo, come Comune, a tenere tariffe così alte? Se 'strozziamo' i 'poveri' partecipanti, invogliandoli ad andare altrove ed a non venire più? Quanti soldi, aritmeticamente parlando, guadagna il Comune? Mentre per tutte le altre manifestazioni turistiche è il Comune che 'paga' per allestirle, qui, invece, ci vuole guadagnare? E vuole guadagnarci proprio con questa gente che, nella propria dignità, è in gran parte, 'umile'? Il mercatino dell'Antiquariato é una manifestazione che non costa niente al Comune,  ma che consente di offrire anche nei tempi turisticamente "morti" un'occasione di visita e passeggio nella nostra città. É, quindi,  interesse del Comune che questa manifestazione che, ripetiamo, non costa niente (neanche la luce elettrica), continui ad esistere e torni ad arricchirsi,  come lo era una volta, in un lontano passato" conclude infine Carrara.

 

Di seguito il dispositivo completo della mozione che verrà presentata in Consiglio comunale:

Il Consiglio impegni il Sindaco e la Giunta a rivedere il sistema di promozione della partecipazione al "mercatino dell'Antiquariato e dell'usato", incentivandone l'adesione, affinché si accresca il numero degli intervenuti e, conseguentemente, anche la ricchezza dell'offerta.

Per questo, il pagamento di un "contributo alla partecipazione" sia limitato ai soli mesi di luglio ed agosto; contributo che, in ogni caso, non può essere superiore ai 20 euro di tariffa unica per entrambi i giorni della manifestazione. Per gli altri mesi dell'anno, considerandosi il Mercatino dell'Antiquariato e dell'usato una manifestazione di "carattere turistico" di interesse della Città, più che una manifestazione "commerciale" (come il mercato settimanale), la partecipazione sarà gratuita.

Comunicato Stampa

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