Sono giorni difficili per tutta la Val Bormida, con le numerose frane che stanno creando enormi disagi alla popolazione. Uno di questi è legato all'istruzione, con la viabilità interrotta sia attraverso la SP29 che attraverso l'A6 che incide sul regolare svolgimento delle lezioni.
"Purtroppo la nuova chiusura della SP29 aggrava il pesante disagio e isolamento che siamo costretti a sopportare in questi giorni" esordiscono il sindaco Roberto Briano ed il consigliere delegato all'Istruzione Walter Bazzano.
Spiegano dall'amministrazione: "In questa situazione di emergenza riteniamo che la scuola (il cui edificio è stato recentemente sottoposto ad importanti verifiche strutturali) sia, oltre che un importante servizio da garantire con tutti i nostri sforzi, anche un luogo idoneo e sicuro dove lasciare che i nostri figli possano tranquillizzarsi in una quasi "normalità"".
"Tuttavia, numerosi insegnanti provenendo dalla riviera non possono garantire la loro presenza o quantomeno il rispetto degli orari di lavoro. Riteniamo quindi opportuno non garantire il corretto svolgimento delle lezioni, di conseguenza chiediamo alle famiglie che ne hanno la possibilità di tenere i propri figli a casa".
"Per le famiglie con entrambi i genitori lavoratori, o che comunque non hanno modo di provvedere ad una sistemazione alternativa all'aula per i propri ragazzi, troveranno la scuola di Altare aperta, pronta ad accogliere i nostri studenti. Ricordando quanto sia prezioso l'impegno di ognuno di noi per superare al meglio questo momento delicato per la nostra valle" concludono il primo cittadino ed il consigliere.