Se dal fronte puramente tecnico arrivano notizie positive per quanto concerne la Prima Squadra del Savona (sette punti nelle ultime tre partite, culminate nella travolgente vittoria di ieri pomeriggio contro il Ghivizzano), le nubi non paiono pronte a diradarsi per quanto concerne l'aspetto societario.
Nella serata di ieri il Presidente della Polisportiva Quiliano, Aureliano Pastorelli, ha infatti lanciato strali nei confronti dei vertici societari biancoblu e della classe politica locale, annunciando attraverso un post su Facebook l'interruzione del rapporto con la Prima Squadra.
"Il post di ieri sera non era assolutamente polemico - ha sottolineato il presidente Pastorelli - anzi, era mia intenzione rassicurare le famiglie del Settore Giovanile biancoblu.
I dirigenti del vivaio del Savona si stanno facendo in quattro pur di proseguire l'attività e, coprendo le spese minime di gestione, avranno garantito l'utilizzo dei nostri impianti almeno fino al 31 dicembre.
Nel corso di questi tre mesi sono maturate delle pendenze pesanti per una Polisportiva come la nostra che, fortunatamente, non ha un euro di debito: a tal proposito ma non mi sento di mettere a rischio la nostra stabilità e quella di 600 tesserati, a favore di chi in questo periodo ha perpetrato un comportamento chiaramente scorretto, comportandosi da padrone in casa nostra.
Sono di Savona e un tifoso del Savona, dico queste cose con la morte nel cuore, ma le dinamiche attorno alla società erano ben note a molti già da mesi. Mi stupisco, a tal proposito che la classe politica si accorga adesso di questa situazione, senza nominare tra l'altro la città di Quiliano che, con la sua impiantistica, ha permesso al Savona in questi mesi di potersi allenare.
Ripensamenti futuri? Vedremo cosa accadrà nelle prossime settimane. Le speranze sono le ultime a morire, ma siamo costretti almeno a sospendere il rapporto con la Prima Squadra.
Le utenze sono estremamente energivore, di conseguenza lo sono anche le bollette. Ci tengo a sottolineare che il saldo di queste ultime spetta alla Polisportiva, mentre il Comune eroga un contributo annuale a nostro sostegno".