Eventi - 07 novembre 2019, 09:22

Torna "Albenga in… cultura", la manifestazione organizzata dal Liceo "Giordano Bruno"

Coinvolgerà circa 500 ragazzi delle scuole medie provenienti da tutto il ponente da Pietra Ligure a Ventimiglia

 

 

Docere, delectare, movere: insegnare, divertire, commuovere. Questi erano per Cicerone i compiti dell’oratore e questi sono anche gli intendimenti di “Albenga in… cultura", manifestazione che il Liceo “Giordano Bruno” di Albenga organizza per venerdì 8 novembre 2019. 

Sarà la prima edizione dell’evento, che, facendo una sintesi di esperienze già avviate e prossimamente ripetute (Albenga in Scienza, Albenga in Lingua, Notte Nazionale del Liceo Classico), darà vita a una giornata durante la quale i ragazzi (circa 500 delle scuole medie provenienti da tutto il ponente da Pietra Ligure a Ventimiglia)  delle Scuole Secondarie di Primo Grado potranno avvicinarsi al sapere e alla cultura in tutte le loro sfaccettature. L’approccio sarà laboratoriale, per cui i partecipanti saranno i veri protagonisti e verranno coinvolti in prima persona nelle diverse attività, che toccheranno tutti gli ambiti in cui sono attivi gli indirizzi del Liceo.

Storie d’amore antiche; elezioni simulate nell’Atene classica; costruzione di una scenografia; applicazioni scientifiche; spettacoli in lingua straniera; analisi culturali del mondo sportivo; giochi enigmistici; esercizi musicali: questi saranno solo alcune delle pietanze offerte per il lauto pranzo intellettuale che attende i giovani partecipanti, iscritti in numero assai ampio e provenienti da un grande ventaglio di scuole.

Una proposta che si articolerà su un programma di circa 5 ore, da svolgersi durante la mattinata o con eventuale prosecuzione nel primo pomeriggio. Per le classi che ne hanno fatto richiesta, sarà possibile inoltre visitare uno o più musei di Albenga a prezzo agevolato. Saranno predisposte alcune aree per il parcheggio degli eventuali pullman e per la pausa pranzo.

Trattandosi della prima edizione la proposta è rivolta agli alunni delle classi terze, con la speranza di poterla estendere nei prossimi anni anche alle altre classi.

 

 

Comunicato stampa