Lunedì 19 novembre dovrebbero iniziare i lavori da parte di Anas per l'adeguamento idrico del rio Santa Brigida a Celle. Ma il condizionale è d'obbligo visto il ritardo di quasi un mese e mezzo rispetto al cronoprogramma previsto.
Il capogruppo di Uniti per Celle Remo Zunino è intervenuto sul tema tramite una lettera rivolta al sindaco Caterina Mordeglia: "Pur riconoscendo l'importanza dell'intervento di messa in sicurezza del rio Santa Brigida, non possiamo esimerci dall'esprimere preoccupazione sui tempi per la realizzazione dell'opera e nello specifico, prendendo atto del ritardo dell'inizio dei lavori da parte di ANAS, sui tempi necessari alla riqualificazione della tombinatura del torrente nel tratto stradale di competenza, considerando che il ritardo di inizio lavori avrà conseguenze sulla data prevista di ultimazione del cantiere (prima decade di maggio 2020). Tale situazione, molto probabilmente, comporterà una posticipazione di fine lavori verso l'inizio della prossima stagione estiva".
"In tale contesto, vogliamo sottoporre alla attenzione del sindaco la nostra preoccupazione circa il rischio di una compromissione della prossima stagione estiva e, pertanto, sollecitiamo un costante monitoraggio delle opere e della loro realizzazione nel rispetto del programma di lavoro - continua il capogruppo di minoranza - Chiediamo altresì di valutare il coinvolgimento di autorità, quale il Prefetto di Savona, per agire con tempestività e determinazione sull'ANAS per garantire il rispetto delle tempistiche".
"Siamo poi venuti a conoscenza che entro l'anno alcune attività commerciali situate nel centro storico chiuderanno e riteniamo che una situazione caotica del traffico veicolare non potrà che contribuire in modo negativo ad accentuare le difficoltà di quei pochi imprenditori che, con grave difficoltà, riescono a sopravvivere alla crisi congiunturale in atto da molto tempo. Quale gruppo di minoranza siamo a disposizione per contribuire, nei modi e nei tempi da stabilire, alla definizione ed esecuzione di eventuali interventi che si rendessero necessari" conclude Remo Zunino.