- 04 novembre 2019, 19:12

Ca’ Nuova, l’Asd C’è Ponente guida la rinascita del quartiere

L’associazione, dallo scorso 30 giugno, gestisce gli spazi dell’ex asilo Cascinotto Pecora, in via Martiri del Turchino. E, in poco tempo, il ‘Circolo’ è diventato un punto di riferimento, per adulti, bambini e ragazzi

Quando un quartiere dà segnali di vita, e lo fa attraverso la buona volontà, lo spirito d’iniziativa e l’affetto dei suoi residenti, è sempre una bellissima notizia. Se poi tutto questo avviene a Ca’ Nuova, zona tradizionalmente ‘difficile’, sia dal punto di vista economico che da quello sociale, la notizia è non solo bellissima, ma anche straordinaria ed estremamente preziosa.

Ed è piacevole, veramente piacevole, poter dire che, su queste colline tra Pra’ e Voltri, delle quali si scrive troppo spesso in termini negativi (e a volte in maniera assai immeritata), si è accesa un’anima nuova, un centro di aggregazione importante, genuino, puro e ben frequentato.

Il tutto va ascritto al lavoro della Asd C’è Ponente, alla quale sono stati dati in gestione, nei mesi scorsi, gli spazi dell’ex asilo Cascinotto Pecora, in via Martiri del Turchino 46. I volontari ne hanno tirato fuori una cambusa, sedie e tavolini, giochi per i bambini e un ambiente accogliente dove grandi e piccoli possono passare le ore dopo la scuola e il lavoro o nei fine settimana e dove, regolarmente, si organizzano eventi e serate a tema che coinvolgono la cittadinanza.

Ce n’era proprio bisogno, di un centro di aggregazione, di persone che potessero fare tanto per loro e pure per gli altri, un po’ come avviene, a pochi metri di distanza, con il Circolo Pianacci o con la Biblioteca Firpo.

È la storia di un quartiere, il Cep, che non si vuole arrendere, né si arrenderà mai, al degrado, ai problemi, all’abbandono, alle troppe promesse non mantenute. “La sede - racconta Andrea Maganuco, che è impegnato tra i militi della Misericordia Ponente Soccorso ed è una delle persone più attive in zona - è stata aperta lo scorso 30 giugno, grazie alla disponibilità da parte del Municipio VII Ponente e del Comune di Genova. Ci teniamo tutti moltissimo, perché questi spazi, ai nostri occhi, rappresentano e rappresenteranno uno dei ritrovi fondamentali per questa zona”.

L’affetto e l’entusiasmo del quartiere per l’iniziativa si sono visti sin da subito: i giochi per i bambini, nella nuova area di Asd C’è Ponente, sono stati interamente donati da Tabaccheria di via Cravasco, Panificio Floccari e Pizzeria Da Barce. E poi, ci sono state le tante serate estive, in quello che ormai tutti chiamano ‘il Circolo’.

Ultimo evento, la bella Festa di Halloween, che è stata molto partecipata, sia dagli adulti che dai bambini. C’era bisogno di creare questo bel movimento. E va dato pieno onore a chi c’è riuscito. “Ora - prosegue Andrea Maganuco - andiamo avanti, sempre con tanta gioia nel cuore. Non è che non manchino i problemi, anzi. Così come non mancano mai i soliti ‘mugugnoni’. Ma noi tiriamo dritti e avanti per la nostra strada, perché siamo convinti che stiamo facendo la cosa più giusta per il quartiere. Il 22 dicembre, è in programma la nostra festa di Natale, alla quale ovviamente tutti sono invitati. Qualche giorno prima, inoltre, ma in questo caso come Misericordia Ponente Soccorso Onlus, contiamo d’inaugurare il nostro nuovo mezzo e di aprire nuovi spazi nella sede della pubblica assistenza, come ci eravamo impegnati a fare con la cittadinanza. Il nostro servizio è sempre più apprezzato, le persone ci sono vicine”.

In una zona dove, un anno fa, ha chiuso l’unico supermercato e dove, qualche tempo fa, c’era un solo medico per oltre seimila abitanti, per fortuna ci sono ancora onesti e valorosi cittadini che si rimboccano le maniche e tirano avanti per tutti. Se è vero che il bello sta nelle piccole cose, queste persone sono bellissime. E bisogna dirglielo. Perché si dice una cosa vera e sacrosanta.

 

Alberto Bruzzone