Attualità - 04 novembre 2019, 19:15

Borghetto, chiuso il caso del ciclamino rubato: colpevole sanzionata (per errato conferimento rifiuti) e sensibilizzata all'acquisto di una nuova pianta

Il plauso del sindaco Canepa alla polizia locale: "Nonostante stia lavorando sotto organico, continua a svolgere un buon lavoro"

Nessuna denuncia per furto, ma una sanzione (per errato conferimento rifiuti) e soprattutto la sensibilizzazione che ha portato all'acquisto del ciclamino rubato nei giorni scorsi dalle ex vasche di piazza Gramsci a Borghetto Santo Spirito. Si è chiusa così la vicenda di cui avevamo scritto nella giornata di ieri (leggi QUI) e che faceva riferimento ad un episodio avvenuto nella serata di sabato 2 novembre e che era stato immortalato dal video di un residente della zona.

Questa mattina la polizia locale di Borghetto si è così recata nell'abitazione della persona sospettata del furto: inizialmente proprio la diretta interessata ha negato qualsiasi addebito ma dopo un'ispezione della spazzatura, da poco buttata dalla donna in un bidone nei pressi della casa, ecco riaffiorare proprio il ciclamino depredato dalla sua aiuola.

Un ritrovamento, peraltro assieme ai pannolini della figlia della donna in un contenitore destinato alla carta, che è così costato alla signora la sanzione per errato conferimento. A quel punto è scattata l'opera di sensibilizzazione da parte degli agenti della polizia locale conclusasi con l'acquisto di un ciclamino da parte della colpevole del furto e il posizionamento della nuova pianta all'interno delle ex vasche di piazza Gramsci.

"Colgo l'occasione per un endorsement nei confronti della nostra polizia municipale che attualmente sta lavorando sotto organico - ha dichiarato a tal proposito ai nostri microfoni il sindaco Giancarlo Canepa - nonostante ciò continua a svolgere un buon lavoro: al di là di questo fatto del ciclamino, giorni fa si era distinta nel ritrovamento dei parenti dell'idraulico di Torino deceduto (leggi QUI). Inoltre, grazie alla loro attività investigativa, gli agenti hanno individuato anche il 'furbetto dei rifiuti'. Poi, negli ultimi quindici giorni di agosto, hanno elevato oltre 40 mila euro di sanzioni per gli alloggi ad uso turistico non registrati. Un gran lavoro di ripristino della legalità che merita un ringraziamento particolare".

redazione