Torna sotto forma di “Halloween Edition” una manifestazione musicale che ha riscosso molto successo: stiamo parlando di Finalborgo Live, musica per tutti i gusti e di tutti i generi nelle vie e piazze cittadine.
Riconferme, rispetto alla passata edizione, e novità nella scaletta dell’evento in programma per giovedì 31 ottobre a partire dalle 19.
Qui di seguito il calendario delle piazze, delle vie, dei locali e degli artisti: in piazza Garibaldi, con la collaborazione tra Bar Centrale e Sotto il Santo, la “Saturday night fever” di MaxDjCrippa, e ci si scatena con i più amati classici della disco-dance anni ‘70 e ‘80; dal Bar del Teatro, Invexendu e Quarto di Bue le sanguigne e genuine sonorità blues dei Vespu Surdu; da Burgum Finarii, Antico Pozzo, Ratatuille, Petricore e Blanchita si esibiranno The Don Diego Trio, tra country, rock’n’roll e rockabilly; da Divino una affascinante commistione tra atmosfere più elettroniche e più acustiche con DjTurbo and Peacocks; da Sbuccia l’elegante e raffinato rock in acustico di Rodolfo Bignardi; da Sensu un tuffo nell’esotismo con il coinvolgente turbinio di percussioni di Sonido de Mano; da Tabù un vero e proprio “viaggio” nelle avanguardie elettroniche più attuali con il sound down-tempo di Ale B. - Organica Collective.
Abbiamo parlato con Giulia, del team di organizzatori, per commentare questa tendenza ormai crescente che porta il nome di “Finalborgo live”.
Guardiamoci un attimo indietro: la scorsa edizione come è andata?
“Un successo oltre le aspettative. In generale organizzare eventi musicali nei centri storici non è mai facile, si teme sempre di disturbare qualcuno. E invece è successo quello che speravamo ma che non potevamo essere certi che accadesse: il pieno coinvolgimento non solo dei turisti ma anche della gente del Borgo. Non ci sono state lamentele ma solo tanta felicità e gente che ballava e cantava un po’ ovunque. Ha funzionato bene anche il coordinamento tra locali: infatti le persone si spostavano da un luogo all’altro per ascoltare le varie proposte. E i complimenti della gente che ci chiedeva di rifarlo sono stati lo sprone più grande per decidere di riprovarci”.
Come è nata l’idea di questa “Halloween Edition”?
“Esattamente come la prima edizione: da un gruppo di amici appassionati che hanno voluto portare in Borgo un po’ di musica. E anche stavolta, come la prima volta, abbiamo organizzato tutto a spron battuto, un po’ di fretta e un po’ di corsa. Ma abbiamo già deciso che per i prossimi eventi ci sarà maggiore programmazione: ci riuniremo e fisseremo un calendario di date in modo metodico”.
In calendario troviamo novità e riconferme, vero?
“Esatto: i locali sono gli stessi della prima edizione con minimi avvicendamenti, qualcuno a questo giro ha scelto di farsi da parte, qualcun altro è subentrato… Per quanto riguarda le varie proposte, i singoli musicisti, le band, i dj, la volontà è quella di continuare a offrire un’offerta vasta e variegata capace di soddisfare tutti i gusti”.