"Toti e Berrino. Che dire? Due amministratori che non fanno altro che difendere Trenitalia e Società Autostrade di Benetton nonostante siano indifendibili. Qualsiasi cosa succeda nel trasporto treni, per Berrino è sempre colpa di qualcun altro. Mai di chi prende 90 milioni l’anno più l’incasso dei biglietti, peraltro costosissimi, che oltre a garantire un servizio puntuale ed efficiente dovrebbe degnarsi di dare ai cittadini dei treni in ordine, puliti e funzionanti. I treni non circolano? Vuoi vedere che è colpa dei pendolari che anche oggi volevano andare a lavorare? Che impertinenti questi cittadini che vogliono servizi efficienti!". Così, la capogruppo regionale replicando alla nota stampa diffusa in serata da Toti e Berrino dopo l'incresciosa giornata di disagi.
"A Vesima, secondo le ultime notizie, la colpa del disastro avvenuto è di Società Autostrade, che non ha mai ascoltato nessuno, Rfi compresa, fregandosene dell’eventualità di allagamenti di zone stradali di sua competenza. Che novità. Società Autostrade, altro 'intoccabile' per Giovanni Toti, è un'azienda ormai chiaramente colpevole di atti illeciti alla quale il Governatore vuole dare 54 km di gallerie. Tanto poi se succede qualcosa, sarà colpa degli automobilisti che usano troppo le autostrade... pagando pedaggi d’oro".
"Comunque, Toti e Berrino sanno leggere? Sorge il dubbio... A scanso di ulteriori equivoci, ecco cosa ho scritto nel comunicato di oggi: 'La realtà è che la situazione non è diventata drammatica perché ci sono centinaia di Vigili del fuoco, vigili, volontari della Protezione civile e tutte le altre forze impegnate, che come sempre fanno un lavoro magnifico'. Sì, presidente e assessore competente: so bene a chi va il merito e infatti l'ho scritto a chiare lettere".
"Toti e Berrino, a voi invece dico: basta scarica barile, basta dire che è colpa di qualcun altro. Voi siete al governo della Liguria, anche se sembra incredibile. Voi da anni siete i responsabili della gestione dei momenti di crisi. Ma se governando state sempre a pensare a difendere le multinazionali, a fare incontri con imprenditori generosi con alcune fondazioni o raduni sulle navi da crociera, certamente non potete fare bene il vostro lavoro. A pagare però per questo 'non fare bene' sono i cittadini liguri, che fortunatamente vi faranno scomparire presto, stanchi delle vostre passerelle e parole vuote".
"Per quanto riguarda Trenitalia, ricordiamo che essa ha il dovere, non fosse altro per i 90 milioni di euro l'anno che prende, di far viaggiare ogni giorno i cittadini. Se per cause prevedibili non funzionano i treni, predispongano altri mezzi in misura valida per tutti. Non facciano salire i pendolari su carrozzoni da terzo mondo".
"Ogni tanto, smettete di vivere ai piani alti e guardate la gente comune. Mi spiace per voi, ma io, noi del MoVimento lo abbiamo sempre fatto e lo faremo sempre. Sempre vicino ai cittadini. Voi quando lo farete? Insomma, come dice il vostro capo: 'è finita la pacchia'. È ora che facciate il vostro dovere verso i liguri".