Politica - 16 ottobre 2019, 13:29

Funivie, Lega compatta a fianco dei lavoratori. Sasso del Verme: "La provincia non può supportare un'altra crisi"

Anche l'assessore regionale Benveduti esprime vicinanza: "Competenza e impegno per sostenere la nostra terra"

Il segretario provinciale della Lega, Roberto Sasso del Verme, evidenzia come il movimento di cui è segretario ha sempre mantenuto grande attenzione sulla problematica Funivie.

La Lega, sia con i suoi rappresentanti locali, come il vicesindaco di Cairo Montenotte Roberto Speranza, sia a livello regionale attraverso l'assessore allo Sviluppo Economico Andrea Benveduti, e sempre con l'appoggio degli eletti del territorio, i senatori Paolo Ripamonti e Francesco Bruzzone e l'onorevole Sara Foscolo, ha sempre monitorato la questione.

In particolare, l'assessore Benveduti ha più volte convocato specifici tavoli sul tema alla presenza delle parti sociali e Unione Industriali, oltre ad aver richiesto ripetutamente al Ministero dei Trasporti di essere convocato per approfondire la posizione dello stesso dicastero su Funivie.

Spiega Benveduti: “Pur non avendo il mio assessorato strumenti diretti per la gestione di questa problematica, ho comunque sempre voluto mettermi a disposizione in ottica propositiva e di “moral suasion” per cercare di facilitare il raggiungimento di una soluzione. Purtroppo l'inerzia e l'assenza dei competenti ministeri ha condotto i lavoratori a utilizzare il loro sacrosanto diritto di sciopero, che pare abbia finalmente ottenuto quanto a gran voce richiesto da tempo da parte di tutte le parti sociali e amministrative".


Continua poi l'assessore: "Ci auguriamo ora che in questo tavolo ci sia reso noto, per una indispensabile condivisione e discussione, quali siano le idee del governo, sia per sbloccare la situazione strettamente contingente, ma anche per identificare strategie di politica industriale a medio-lungo termine. Non è ipotizzabile che si lanci solo la palla in avanti senza avere una “vision” sull'intero scenario industriale. Anche solo che la modernità concettuale di Funivie è un valore che non può essere annullato, in tempi dove temi come l'impatto ambientale e quello logistico stanno diventando secondi solo a quello inerente la difesa dei lavoratori. Come sempre offriremo tutta la nostra competenza e impegno per sostenere la nostra terra, già fin troppo colpita da deindustrializzazioni e carenze infrastrutturali croniche".


Conclude Sasso del Verme: “Continuerò a seguire la questione attraverso i vari soggetti coinvolti che fanno parte del mio movimento, è chiaro che la provincia di Savona, già troppo martoriata da diverse problematiche industriali, non possa sopportare un'ulteriore crisi di un comparto come quello legato a Funivie che occupa tra diretto e indotto 600 persone”.

Comunicato stampa