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| 11 ottobre 2019, 10:49

Castelletto: la protesta per l'area cani a Villa Gruber non si ferma

Dopo l'incontro col presidente Carratù del Municipio I Centro Est, Stefano Weiss del comitato "Villa Gruber Non Solo Cani" ha manifestato e raccolto le firme con i consiglieri comunali Lucente, Giordano e Campanella

Castelletto: la protesta per l'area cani a Villa Gruber non si ferma

La protesta non si ferma e i padroni dei tanti Fido di Castelletto continuano la “battaglia” per avere l’area cani nel parco di Villa Gruber.

Ieri, 10 ottobre, si è tenuta, infatti, la manifestazione che Stefano Weiss, del Comitato “Villa Gruber Non Solo Cani” aveva annunciato su Facebook nella pagina “Sei di Genova Castelletto se…”. E all’appello hanno partecipato numerosi per dare un sostegno e firmare. Erano presenti, oltre ai proprietari dei cani e a tanti abitanti del quartiere, anche i consiglieri comunali Massimiliano Lucente, Stefano Giordano e Alberto Campanella, che nei giorni scorsi ha fatto un’interrogazione a Tursi sul tema, e che ha raccolto le firme per il progetto presentato dal comitato, che prevede la creazione dell’area di sgambatura dentro la villa, e non fuori.

“Le persone sono davvero molto contrariate – spiega Weiss - e non solo i padroni dei cani, perché erano presenti anche alcuni inquilini delle case circostanti e del quartiere, che hanno firmato riconoscendo l’effettiva pericolosità dell’area posta in quel punto”, cioè in Via Cesare Corte, secondo il progetto del Municipio I Centro Est.

E col presidente del Municipio, Andrea Carratù, il comitato, Weiss in testa, si è incontrato proprio ieri, prima del presidio e ne sarebbe emerso che “il Municipio avrebbero voluto fare l’area interna al parco, ma una sola,  la più piccola delle due che avevamo chiesto noi, ma il progetto necessiterebbe di un lungo percorso prima di avere l’approvazione da parte della Sovrintendenza”, mentre il Municipio sostiene che urgeva “bloccare i finanziamenti – prosegue Weiss - ma intanto si batterà non solo per l’area interna, ma anche per altre aree in zona”.

Addirittura sembra che il Municipio sporgerà denuncia alla magistratura perché l’attuale area cani interna a Villa Gruber risulta abusiva “non essendo stato trovato in Comune un progetto approvato, nonostante sia delimitata da una recinzione che ha messo il Comune e un cartello del Comune stesso”; inoltre “dal momento che nel parco storico l’area cani è preesistente, la Sovrintendenza non può negare che venga ristrutturata o spostata”.

Insomma, il Comitato “Villa Gruber Non solo Cani” non vuole proprio cedere, perché l’area nel progetto in Via Corte è considerata “minuscola, assolutamente inadeguata e oltretutto pericolosa e senza ombra, quindi inutilizzabile in estate”, per cui il presidio si è tenuto ugualmente, nonostante Carratù li abbia rassicurati dicendo anche di “presentare un progetto, il più possibile dettagliato – continua Weiss - dell’area che vorremmo avere nel parco, garantendoci che potremo essere presenti quando lo presenteranno alla Sovrintendenza”.

Anche la raccolta di firme continuerà grazie a diversi esercenti del quartiere che si sono detti disponibili a fare da punto di raccolta.

Nel frattempo “abbiamo raccolto varie idee da parte della gente e stiamo valutando il da farsi”, conclude Weiss.

Medea Garrone

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