“Il tragico evento che ha interessato il 27enne francese, caduto la scorsa estate mentre faceva un'escursione e purtroppo deceduto senza poter essere soccorso in tempo, dovrebbe farci riflettere e portarci a considerare di adottare, come da direttiva (UE) 2018/1972, la tecnologia detta 'Advanced mobile location' (Aml), un sistema che permette di geolocalizzare le chiamate da rete mobile mediante sistema GPS delimitando l’utente in uno spazio molto preciso, che può variare in media soltanto di una cinquantina di metri”.
Così il consigliere regionale Andrea Melis, che poi spiega: “Potendo questa tecnologia rappresentare la differenza tra vita e morte, ho chiesto alla Giunta, nella recente seduta di Consiglio, se Regione Liguria si stia predisponendo per l'adozione del sistema di geolocalizzazione 'Advanced mobile location'; e se Regione Liguria, disponendo di un numero unico per le chiamate di pronto soccorso, si sia posta nelle condizioni di adottarla”.
“Visto che è aperto un tavolo tecnico nazionale per il confronto tra le istituzioni, gli operatori telefonici e le principali piattaforme tecnologiche di geolocalizzazione, ho appreso con favore che l’assessorato competente vaglierà le possibilità e gli strumenti necessari all’adozione della tecnologia, sostenendo nelle sedi opportune la piena operatività di questa tecnologia. Ritengo sia importante sfruttare lo sviluppo tecnologico a favore anche del sistema di soccorso nel suo complesso, in questo caso agevolando nelle emergenze gli interventi in zone impervie al fine di individuare persone disperse in difficoltà”.