Politica - 07 ottobre 2019, 22:25

Italia Viva a Pietra Ligure: sala consiliare gremita per Roberto Giachetti, Luciano Nobili e Raffaella Paita (FOTO e VIDEO)

Partecipazione importante per i tre parlamentari del partito nato dopo l'addio di Matteo Renzi al Pd. Tra i presenti anche protagonisti della politica locale che hanno già aderito alla nuova forza politica, ma non solo

Sala consiliare "Augusto Rembado" di Pietra Ligure gremita per l'incontro con i parlamentari di Italia Viva, la nuova forza politica nata dopo l'addio di Matteo Renzi al Partito Democratico.

Una serata contraddistinta, dunque, da una partecipazione importante, nel quale gli ospiti principali sono stati Roberto Giachetti, Luciano Nobili e Raffaella Paita, membri del Parlamento che hanno abbandonato il Pd passando alla neonata formazione politica.

Ad introdurre la serata uno dei componenti dei comitati di "Azione civile ritorno al futuro", organizzatori dell'evento: Paolo Fontana. A seguire il saluto di Luigi De Vincenzi, sindaco di Pietra Ligure presente per fare gli onori di casa. Il saluto di Danja Stocca e di Livia Macciò, anche loro organizzatrici dell'evento, è stato invece il preludio al passaggio della parola ai protagonisti più attesi.

Roberto Giachetti

"L'interesse della gente? Noi siamo colpiti, qui in Liguria si replica quello che abbiamo visto in Lombardia, in Campania, in Sicilia, ovunque stiamo andando. È qualcosa di straordinario, veniamo da Genova dove c'era la gente per le scale. Io credo che sia il segno del fatto che era necessario mettere in campo una proposta politica che fosse in grado di parlare a tante persone che non si riconoscevano in quello che era il panorama politico attuale.

Noi non abbiamo nulla contro il PD, noi abbiamo semplicemente fatto una scelta diversa da quella che hanno fatto nei confronti di Matteo Renzi coloro che se ne sono andati: però non se ne sono andati subito come abbiamo fatto noi quando ci siamo resi conto che non c'erano le condizioni minime del convivere insieme, lo hanno fatto dopo cinque anni nei quali hanno massacrato la leadership di Renzi, la nostra comunità, portandoci poi al risultato elettorale che abbiamo saputo.

Può cambiare qualcosa nel breve periodo? Deve cambiare qualcosa nel breve periodo, innanzitutto abbiamo garantito che non ci saranno aumenti delle tasse, soprattutto che non ci saranno l'esplosione delle clausole dell'IVA. Abbiamo impedito che una persona che era convinta di avere i pieni poteri si deve rimettere alla volontà della democrazia e del Parlamento e soprattutto abbiamo la possibilità di dare una impronta culturale diversa rispetto allo scontro e al fratricidio che c'è stato politico in questi mesi.

Come rispondere a chi sostiene che Italia Viva non sia un partito di sinistra? Italia Viva porta avanti e anzi vuole implementare le tante riforme che sono state fatte con il governo Renzi prima e con il governo Gentiloni poi: è difficile dire che non sia di sinistra garantire a questo paese più di un milione di posti di lavoro, è difficile dire che non sia di sinistra il lavoro che è stato fatto per la riduzione delle tasse con i governi Renzi e Gentiloni. Sono tutte cose che qualcuno non le vuole vedere di sinistra perché non gli conviene, ma che stanno perfettamente dentro a quella che è una politica di sinistra".

Luciano Nobili

"Quali sensazioni per Italia Viva in Liguria? Sensazioni molto positive, come in tutto il resto d'Italia dove stiamo organizzando eventi con i comitati per presentare questa avventura. Una grande partecipazione, tante richieste di adesioni, anche oggi sale strapiene e soprattutto tanta gente che non solo viene a dare una mano, a dare un contributo, a dire ci sono e voglio iscrivermi, ma tanta gente che, e questa è una delle cose che più speravamo è che ci dà molta fiducia, ha voglia di protagonismo, tanta gente che vuole tornare a fare politica o farlo per la prima volta. Italia Viva può essere lo strumento giusto per tutti quelli che vogliono lasciarsi alle spalle un po' di recinti del secolo scorso e costruire insieme a noi uno spazio politico nuovo".

Raffaella Paita

"Oggi a Genova un'iniziativa molto partecipata, bella, piena di entusiasmo: tante persone che vengono dal Pd, ma anche tante persone nuove che evidentemente cercavano una casa in cui poter portare un contributo reale. Davvero un clima di grande entusiasmo e anche questa sera a Pietra Ligure tantissime persone che sono venute per ascoltarci, ma penso anche per portare in qualche modo le loro idee.

In questi giorni abbiamo fatto tante cose: ci siamo adoperati perché l'IVA nel nostro paese non venisse aumentata, abbiamo lavorato in Liguria perché la gronda non fosse messa in discussione. Dentro l'alleanza che stiamo sostenendo a livello nazionale, ma anche dentro a quella che sta nascendo sul piano locale, regionale, dovranno abituarsi all'idea che Italia Viva è una realtà che fa proposte, che vuole stimolare con il proprio contributo in termini di idee e di progetti, che non vuole posti o poltrone: vuole semplicemente dire che cosa penso della Liguria e che cosa pensa del futuro del paese.

Alleanze? C'è in atto un dialogo con il Movimento 5 Stelle. Io dico: questo dialogo è giusto farlo partire, però a determinate condizioni. Noi non possiamo rinunciare ai nostri obiettivi di riforma, di modernizzazione del territorio. Su tante cose loro la pensano diversamente da noi quindi, se alleanza dovrà essere, che sia un'alleanza dove dal punto di vista dei contenuti si parte con il piede giusto, si parte con le intese giuste e magari non ci si ritrovi il giorno dopo a litigare.

Per quanto riguarda la destra, credo che sia abbastanza evidente quello che non hanno fatto in questi anni di governo: la sanità in questo territorio è allo sfascio e così in tutto il contesto regionale. I trasporti non sono modificati: da Pietra Ligure per arrivare a Genova o per arrivare a Roma ci si impiega esattamente lo stesso tempo che ci si impiegava cinque anni fa. Il tempo è scaduto, credo che Toti in qualche modo ora debba essere giudicato per quello che davvero ha prodotto: cioè zero risultati in tutta la Liguria".

Tra il pubblico diversi ex esponenti del Pd che hanno già aderito a Italia Viva, ma anche esponenti dem che hanno invece preferito rimanere nelle fila del partito guidato oggi a livello nazionale dal segretario Nicola Zingaretti.

Danja Stocca

"Se ho avuto dubbi nel passaggio dal Pd a Italia Viva? Sicuramente qualche dubbio c'è stato, ma più a livello umano perché comunque il Partito Democratico è stato il mio primo partito quando a 17 anni ho deciso di prendere la tessera. Umanamente non è stato facile decidere di lasciare dei compagni di viaggio che mi hanno insegnato tante cose in questi anni. Ovviamente è stata una scelta su cui ho riflettuto qualche giorno, però credo che questa sia la strada giusta: ne sono fermamente convinta e sono molto contenta di intraprendere questa nuova sfida con tanti amici e tanti altri compagni di viaggio, alcuni ritrovati, alcuni nuovi. Siamo pronti: sappiamo che non è facile, ma ce la metteremo tutta.

È stata una serata molto partecipata, siamo molto contenti: anche a Genova, prima di questa iniziativa a Pietra Ligure, ha partecipato tanta gente, le persone straripavano. La risposta è stata molto buona, quindi siamo contenti e speriamo di migliorare sempre".

Roberto Vassallo