"Il passo in avanti sull'acquisto di droni e sui P180 per la Piaggio Aero è ovviamente una buona notizia, per la quale non possiamo non esprimere soddisfazione: meglio tardi che mai. È bene ricordare che si è arrivati a questa situazione per le scelte sbagliate del governo Pd, che mise a disposizione risorse senza una precisa idea industriale e solo a fine mandato, un investimento rimodulato al fianco del commissariamento da parte del governo precedente per salvare l'azienda.
La modulazione riguarda tutti i comparti di Piaggio Aero, consentendo di fatto ai lavoratori commesse a lungo termine. La parte dei droni si è arenata per mesi a causa della sciagurata gestione del ministro Trenta, che ha ammesso di aver impegnato il suo tempo per contrastare Salvini, anziché lavorare per il bene del Paese, e solo il 13 agosto è arrivata la firma del provvedimento: sulla coscienza di un ex Ministro incompetente grava la pena di centinaia di lavoratori di un'eccellenza italiana.
Dal primo giorno di mandato ci siamo impegnati in prima persona insieme a tutta la Lega negli interessi di Piaggio, dei suoi lavoratori e del suo patrimonio industriale: affermare diversamente significa essere male informati o in malafede, e non permetteremo a nessuno di diffondere insinuazioni strumentali o di inventarsi ostruzionismi mai esistiti, almeno non da parte della Lega. Solo la Lega, nella scorsa campagna elettorale, ha fatto visita all'azienda e incontrato la Rsu aziendale, altri hanno preferito inviare una lettera di solidarietà, forse consapevoli che la situazione drammatica era frutto delle scelte sbagliate dei governi Pd e di Renzi, nonostante le corse affannose e scalze di chi ambiva a un posto al sole. Continueremo a vigilare, negli interessi dello sviluppo e della crescita di un'azienda strategica per il territorio ligure e per tutto il Paese".
Lo dichiarano in una nota i senatori della Lega Paolo Ripamonti, vice presidente commissione industria, commercio e turismo del Senato, e Stefania Pucciarelli, componente della commissione difesa del Senato.