“Ci aspettiamo risposte precise sulle intenzioni dell’attuale governo giallorosso sul trattato di Caen, lo sciagurato patto, sottoscritto nel 2015 dall’allora ministro agli Esteri Gentiloni, lo stesso che oggi dovrebbe rappresentare gli interessi degli italiani come commissario europeo.
Siamo preoccupati anche alla luce delle recenti dichiarazioni del ministro agli Affari europei Amendola che non avrebbe escluso una ripresa del trattato, non ancora ratificato dall’Italia.
Durante la scorsa legislatura, sono stati presentati numerosi atti di sindacato ispettivo, sia alla Camera che al Senato, anche su iniziativa della Lega, che hanno sollevato le profonde perplessità sulle conseguenze dell’Accordo di Caen, che, di fatto, regalerebbe alla Francia una porzione di mare, proprio davanti alla costa ligure, in un tratto pescoso e famoso per gli apprezzati gamberoni di Sanremo.
Come Lega siamo sempre stati contrari alla ratifica del vergognoso patto di svendita del nostro mare e dagli approfondimenti svolti nella passata legislatura sono emerse tutte le storture dell’Accordo: ci opporremo fino all’ultimo perché il governo non ratifichi la svendita e perché gli interessi degli italiani vengano tutelati, nel rispetto dei confini marittimi del Paese”.
Lo dichiarano i deputati liguri della Lega Flavio Di Muro e Lorenzo Viviani, firmatari di un’interrogazione sulla ratifica del trattato di Caen.