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Attualità | 28 settembre 2019, 14:14

Fridays for Future, da Loano la bella storia di Silvia e del suo impegno tra ambiente e "curvy pride"

La mostra "Tiny People, Big Problems", le passeggiate ambientali #Walkforcleanplanet, l'imminente appuntamento con "Pizza e curve"

Fridays for Future, da Loano la bella storia di Silvia e del suo impegno tra ambiente e "curvy pride"

Silvia Massaferro è una ragazza bellissima e gentile, dalla frangetta rossa sbarazzina e dai grandi occhioni allungati da cerbiatta. Nella vita fa la segretaria in uno studio immobiliare ma anche la mamma a tempo pieno.

Ma Silvia è anche una donna volitiva, fieramente orgogliosa delle sue curve morbide, e questo l’ha portata ad essere, nella sua Loano e in tutto il comprensorio, una vera e propria referente locale del movimento “Curvy Pride”, per il quale ha già organizzato o co-organizzato, insieme a tante collaboratrici grintose ed entusiaste come lei, eventi come “Miss Curvy Angel” o “Pizza e Curve”, un bel momento di ritrovo nel quale parlare di tanti argomenti, spesso molto profondi e legati al vasto universo dei diritti umani.

Infatti lo scopo del movimento “Curvy Pride” è duplice: fare sì che le donne riescano a riappropriarsi di tutta la sicurezza e consapevolezza di sé che meritano, senza lasciarsi condizionare da modelli estetici errati e imposti dall’alto (cinema, tv, moda), ma anche fare arrivare alla società tutta il messaggio che ogni forma di discriminazione è sbagliata, tra cui naturalmente anche quella sull’aspetto fisico.

Ma ieri è stata anche una delle giornate “Fridays for Future”, ed ecco che ci riagganciamo a questo tema di attualità per scoprire un’altra grande “militanza” di Silvia Massaferro: l’impegno ambientale. E grazie a lei scopriamo che non è affatto difficile trovare un collegamento tra le due cose, amore per noi stessi e amore per l’ambiente, in un’ottica di perfetto equilibrio individuo/natura.

Silvia ci spiega infatti che fare lunghe passeggiate sulle spiagge, per ripulirle dalla plastica e da tutto ciò che viene abbandonato da quelli che lei giustamente chiama “gli zozzoni”, è terapeutico per la persona e per la natura. Si passeggia all’aperto, si respria aria di mare, si ossigenano il cuore e il sangue, ci si rilassa in buona compagnia condividendo la stessa passione con amici e amiche e si fa anche del bene all’ambiente.

Quello che all’inizio per Silvia, e per un gruppetto di mamme come lei, era un passatempo occasionale, in breve tempo è diventato un vero e proprio movimento organizzato mediante una chat su Whatsapp, dapprima sotto l’hashtag #Plasticfreechallenge (del quale avevamo già scritto su Savonanews, leggi articolo QUI) e ora ulteriormente evolutosi con il nome di #Walkforcleanplanet.

Da gennaio del 2019, quando questo gruppo ha iniziato ad impegnarsi per l’ambiente, sono stati riempiti ben 42 sacchi condominiali stracolmi di ogni tipo di detriti plastici: le bottiglie e i contenitori dominano la scena, come era facile (e triste) intuire, ma anche giocattoli, accessori da spiaggia e, soprattutto, quelle scientificamente definite “microplastiche”, minuscoli frammenti che vengono poi ingeriti dalla fauna marina e riassimilati da tutti quegli esseri umani felici di pagare del pesce fresco 25 euro al ristorante “perché è un alimento sano”.

Tutto ciò avviene ormai sistematicamente con due incontri alla settimana sul litorale loanese, ma l’autunno/inverno di Silvia Massaferro sarà ancora denso di altri importanti appuntamenti.

Sul fronte dell’impegno ambientale segnaliamo la mostra fotografica Tiny People, Big Problems”, un progetto fotografico di sensibilizzazione ambientale ed educazione civica, che offre un punto di vista diverso delle problematiche di inquinamento, presso la Sala Mosaico del Comune di Loano dal 18 dicembre fino al 1° gennaio 2020.

L’autrice, Silvia Massaferro, lo descrive così: “Si tratta della mia prima mostra fotografica, quindi ne sono particolarmente orgogliosa e un tantino emozionata.
Ho ritratto rifiuti lasciati dall’incuria dell’uomo nell’ambiente, immortalati però dal punto di vista di piccolissimi omini in miniatura in scala 1:150 (che solitamente servono per i diorami ferroviari) intenti a trascorrere come nulla fosse la propria vita.
Un progetto che mi ha impegnata da gennaio e che mi impegna tutt’ora.
Ho girato per il territorio, in spiaggia, in città, ovunque, ritraendo i rifiuti che di volta in volta trovavo sul mio cammino, improvvisando l’allestimento della foto a seconda di ciò che mi capitava, senza spostare niente dall’ubicazione, per rendere più vero lo scatto, suscitando sguardi curiosi nei passanti”.

Sul fronte dell’universo “Curvy Pride”, a più vicina scadenza temporale, il prossimo appuntamento con “Pizza e Curve” sarà il 18 di ottobre alle ore 20 al Mamita di Loano.

Due appuntamenti da non perdere: due modi in più per riflettere su noi stessi e sul mondo che ci circonda, per cercare di renderlo un posto migliore.

Alberto Sgarlato

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