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Politica | 27 settembre 2019, 11:04

Assemblea provinciale del Pd post scissione Renzi, Vigliercio: "Restiamo uniti, apriremo al dialogo con i 5 Stelle"

Ieri si è svolta l'assemblea provinciale, da decidere il nuovo segretario comunale, respinte le dimissioni da presidente dell'assemblea di Righello, spazio al congresso ai sostenitori di Zingaretti

Assemblea provinciale del Pd post scissione Renzi, Vigliercio: "Restiamo uniti, apriremo al dialogo con i 5 Stelle"

Il concetto di unione, rafforzato come non mai e un'apertura al dialogo con il Movimento 5 Stelle. Questi tra i diversi concetti chiave espressi ieri sera all'assemblea provinciale del Partito Democratico svolto a Savona alla Sms Milleluci.

Tra i punti fondamentale anche la scissione di Matteo Renzi dai dem e la creazione della sua "Italia Viva" nel quale sono confluiti diversi dem, pochi nel savonese (in Liguria al momento solo Raffaella Paita lo ha dichiarato pubblicamente). Rimangono i renziani della prima ora come Franco Vazio, Barbara Pasquali e lo stesso segretario provinciale Giacomo Vigliercio.

"Rimango nel Pd e dobbiamo essere più uniti pronti a lavorare per le prossime scadenze elettorali - spiega Vigliercio, che ha esposto la sua relazione, approvata all'unanimità - abbiamo analizzato la situazione politica nazionale del Governo, la scissione di Matteo Renzi e cosa verrà fatto su Savona".

Dopo le dimissioni del segretario cittadino Roberto Arboscello (presente ieri sera), ancora non è stato deciso il nome del sostituto: "E' in itinere, si vedrà, la commissione sta lavorando, vedremo come si svolge la questione" continua Vigliercio.

Su un'alleanza con il Movimento 5 Stelle, dopo l'accordo di Governo e un possibile scenario di unione alle Regionali, un apertura futura ai pentastellati su Savona non è da escludere: "Al momento abbiamo avuto tavoli programmatici di lavoro con i partiti di centrosinistra e le liste civiche moderate, poi parleremo anche con i 5 Stelle, apriamo ad un dialogo e una collaborazione anche a loro".

Durante la serata sono stati approvati 3 documenti, uno dei circoli del levante (elaborato nella riunione dello scorso lunedì), e due di Aurora Lessi e di Giuliano Arnaldi sostenitori del segretario nazionale Nicola Zingaretti e proprio su questo tema è intervenuto il segretario provinciale: "Mi appresto a comporre la segreteria tenendo conto del risultato delle primarie".

Respinte le dimissioni del presidente dell'assemblea provinciale Mauro Righello: "Ringrazio l'assemblea anche per il gesto di stima ed affetto rivolto nei miei confronti e che ha portato a respingere le mie dimissione da presidente (dimissioni che avevo rassegnato dopo aver assunto la carica istituzionale di Consigliere regionale, che per quanto non incompatibile statutariamente a me pareva corretto applicare su me stesso la stessa regola "etica" che ho sempre chiesto). Il Partito Democratico Savonese esce da questa serata, grazie al contributo di tutti, coeso, aperto, rinnovato, pronto alle sfide per affrontare e strutturare risposte concrete che le domande e le problematiche del nostro territorio impongono" conclude Righello con un post su Facebook.

"Il partito sarà aperto ai nuovi iscritti, si va in totale discontinuità rispetto al passato - spiega Davide Petrini - Siamo felici che il segretario non esca dal partito e abbia dato una mano a unire il Pd savonese. Un caso più unico che raro quello di Savona, siamo più compatti che mai".

Luciano Parodi

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