Quattro giorni fa, il 22 settembre, erano passati 27 anni dall’alluvione del 1992 che colpì brutalmente Savona, Quiliano e Vado oltre ad altri comuni vicini.
I torrenti Letimbro e Quiliano strariparono portando alla morte di tre persone.
Rosa Perugino, 23 anni, incinta di quattro mesi, e la figlia Anna Maria, tre anni furono strappati via dalla porta della sua casa alle Murate a causa della forza del torrente Quiliano e tra Savona e Cadibona perse la vita Silvana Bertani, 63 anni, la sua casa di Montemoro crollò in piena notte mentre dormiva col marito Ermanno.
Danni incalcolabili per un vero e proprio disastro che colpì in maniera impetuosa il savonese.
Per sopperire al crollo dei ponti, alle importanti frane e ai danni alle strade furono diversi negli anni gli interventi sul territorio e naturalmente vennero messi in sicurezza, soprattutto nel quilianese i rii e i torrenti.
Vennero effettuati imponenti lavori alla foce del Quiliano tramite un allargamento e la sistemazione del ponte saraceno e del ponte di Valleggia.
Una serie di interventi vennero realizzati dell'altezza della confluenza del Quiliano fino all'altezza del cimitero con allargamento del letto e nella zona di Valleggia vennero messi in sicurezza gli affluenti, rii, che attraversano la frazione.
Nella zona della Quiliano “vecchia” è stato realizzato un nuovo ponte e in località Tecci è stata rifatta una parte della canalizzazione che confluiva nei pressi dell’autostrada.