Per questo sabato, 28 settembre, a partire dalle 19 le vie e le piazze di Finalborgo si preparano ad accogliere un grande evento fatto tutto di musica: si chiama Finalborgo Live e vi farà cantare, ballare, commuovere, divertire.
I numeri sono decisamente imponenti: 15 diversi esercenti coinvolti, che hanno allestito 7 postazioni musicali diverse tra loro, capaci di accontentare tutti i gusti, dai classici di ieri alle tendenze di domani, con sonorità provenienti dagli anni ‘60 a oggi e dai più disparati luoghi del mondo.
Ecco il programma completo: all’Amaranto Bistrot il Trio Doc con le sue raffinate e delicate sonorità tra la bossa, il jazz e lo swing; da Bar Centrale, Sotto il Santo e la Cucina di Peo si balla con la “Saturday Night Fever” di MaxDjCrippa, i grandi classici della disco e della dance anni ‘70 e ‘80; dal Bar del Teatro, l’Orso Poeta e Quarto di Bue il blues più sanguigno con i Vespu Surdu; da Burgum Finarii, Antico Pozzo, Ratatuille, Petricore e Blanchita ancora energiche sonorità fatte di rock e di blues con gli Hot Road Riders; da Sbuccia una proposta musicale elegante e di gran classe con il jazz del Charlie e Scillo Duo; da Sensu un vero e proprio ‘viaggio’ esotico e affascinante con la World Music Night; da Tabù la tendenza musicale più fresca e attuale del momento con l’elettronica down-tempo di Ale B. Organica Collective.
Tutto questo è nato dalla volontà di un gruppo di commercianti, ma in realtà si potrebbe benissimo dire prima di tutto da un gruppo di amici, che hanno buttato giù l’idea quasi per scherzo e di colpo si sono accorti che poteva funzionare. Da questo primo passo, coinvolgere altri commercianti, altri amici, le band, i dj, è stato un attimo.
Ci raccontano alcuni tra gli ideatori e organizzatori, Giulia, Ilaria e Alessandro: “In realtà era un’idea che ci balenava in testa da tempo, solo che non eravamo ancora riusciti a cogliere il momento giusto. Poi ci siamo accorti che in questa fine di settembre, nonostante l’estate sia finita, molti paesi vicini avevano ancora un’offerta ricca, gli stessi rioni finalesi avevano tutti qualcosa in programma per questo fine settimana, ma Finalborgo stranamente no. Così ci siamo detti: ecco, questo è il momento giusto. Volevamo qualcosa che aggregasse tutte le strade, le piazze, i turisti, i residenti… Insomma: non esiste al mondo collante più forte della musica. Abbiamo allestito il programma al volo e quando ormai i giochi erano fatti molti altri commercianti si son detti dispiaciuti di non essere stati coinvolti in misura maggiore”.
Di fronte a questa affermazione, chiediamo se tutto ciò potrebbe diventare un appuntamento fisso negli anni, magari con più date e con più postazioni. Ci rispondono: “Ci auguriamo di sì, anche perché siamo rimasti noi stessi impressionati fin da subito dalla bella energia positiva che si è creata. Ogni locale, ogni attività coinvolta, ha scelto ciò che sentiva più consono al proprio stile, ma la cosa più bella è stata la coesione che si è creata, una voglia di fare, di sentirsi protagonisti, di far sentire alla gente che in questa fine estate Finalborgo non è in disparte, ma è vivo e propositivo”.
Concludono gli organizzatori: “Puntiamo a offrire una proposta di qualità, perché sappiamo che il Borgo ha le potenzialità per valorizzarla con le sue splendide location. Il Borgo è tutto: è arte, è cultura, è sport, è commercio, quindi perché non può essere anche musica? Anzi, non è detto che d’ora in poi la Capitale dell’outdoor non diventi la Capitale dell’outdoor e della musica. Sarebbe quel tocco in più che ci consentirebbe di rinnovarci e di restare sempre un passo avanti”.