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Politica | 20 settembre 2019, 15:30

Frascherelli interessato al progetto renziano: "Da uomo di sinistra, curioso di capire il nuovo soggetto"

Il primo cittadino finalese, da sempre vicino al PD, non nasconde la propria curiosità per “Italia Viva”: “Riflettere approfonditamente sulle categorie, mi piace l'idea di Renzi di voler battere una nuova via per chi non si sente più rappresentato”.

Frascherelli interessato al progetto renziano: "Da uomo di sinistra, curioso di capire il nuovo soggetto"

Nei tempi moderni anche la politica, si sa, ha cambiato ritmo. Spesso sono i profili social delle varie personalità politiche ad indicare scelte o prese di posizione, senza dichiarazioni roboanti o comunicati stampa. E' ciò che è avvenuto nei giorni scorsi, quando ai più attenti non è certo sfuggita la condivisione sul proprio profilo Twitter da parte del sindaco di Finale, Ugo Frascherelli, di due tweet con un oggetto politico ben chiaro: la Leopolda 10.

Un indizio per chi si chiedeva dunque quale posizione il primo cittadino, sostenuto nelle ultime due candidature anche dal Partito Democratico, intendesse prendere in merito alla nascita di “Italia Viva”. Non si nasconde nemmeno ai nostri microfoni quindi Frascherelli.

Mi rendo conto che quella di Renzi sia una personalità, per così dire, “divisiva”, nel senso che piace o non piace. A me piace, interessa capire cosa vuole fare e quindi andrò alla Leopolda ad ascoltarlo per questo motivo. E pure sentendo altri colleghi del territorio ho riscontrato un certo interesse verso questo nuovo soggetto che si va a collogare nell'arcipelago della sinistra, soprattutto da parte di chi non è tesserato e gravita intorno al centro-sinistra”.

Una sorta di curiosità verso il nuovo soggetto politico piuttosto che uno schierarsi vero e proprio, che ad ottobre lo porterà a Firenze, per toccare con mano il progetto renziano e la nuova strada proposta per coloro che si definiscono "stufi" della politica.

Il governo Renzi ha fatto molte cose di sinistra, e penso ad esempio alle unioni civili. Poi c'è senz'altro bisogno di diritti sociali oltre che di diritti civili, non vi è alcun dubbio, ma con Renzi c'è anche il ministro Bellanova, e se non si può definire di sinistra una con la sua storia... Polo moderato? Credo che sulle categorie si debba riflettere approfonditamente, e la volontà di Renzi di battere una via nuova, cercando in questo modo di avere sostegno da una parte della società ancora alla ricerca di uomini politici che possano rappresentare idee nuove, è ciò che più mi piace. Non c'è alcun dubbio che la società sia cambiata, così come è chiaro lo stallo in cui si trova questo Paese da anni. Non so se sia Renzi a poter risolvere il problema”.

Non un caso isolato all'interno del quadro politico amministrativo nazionale e provinciale, ma come si configura questa scelta in seno alla maggioranza finalese?

Che io sia schierato a sinistra è pacifico. Poi ho una maggioranza trasversale, votata in base ad una fiducia, una conoscenza o come riconoscimento di quanto fatto in amministrazione negli anni precedenti anche da chi alle europee ha fatto altre scelte. Ognuno è libero di avere un proprio orientamento politico, ed è il presupposto di ogni lista civica, per quanto riguarda la mia squadra e la mia giunta non credo di essere l'unico interessato, ma ciò non andrà ad intaccare per nulla la nostra visione di amministrazione che abbiamo per Finale”.

Mattia Pastorino

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