Politica - 20 settembre 2019, 18:58

Partito Comunista Italiano: "Al fianco dei lavoratori degli appalti ferroviari in sciopero"

"Nessuna certezza sul futuro di nove ragazzi assunti a tempo determinato a Savona per la pulizia dei treni regionali"

"Il Partito Comunista Italiano - spiega in una nota - stamattina era a fianco dei lavoratori degli appalti ferroviari in sciopero. Nonostante l'ottimo risultato ottenuto dai sindacati nei confronti dei 5 lavoratori a rischio licenziamento, ancora molte sono le situazioni che vedono in lotta lavoratori, sindacati e il Partito Comunista Italiano con loro".

"Gare d'appalto indette da Trenitalia senza la garanzia dell'applicazione del contratto di settore con rischi di ripercussione sul salario degli stessi dipendenti. Ritardi sugli stipendi da parte di Manital, azienda incaricata alla pulizia delle stazioni. Nessuna certezza sull'applicazione della tabella costo orario sottoscritta dal sindacato, che scongiurerebbe un ribasso eccessivo da parte delle aziende esterne per aggiudicarsi la gara d'appalto. Ribasso che porterebbe alla probabile dichiarazione di posti di lavoro in esubero da parte delle aziende stesse".

"Nessuna certezza sul futuro di nove ragazzi assunti a tempo determinato a Savona per la pulizia dei treni regionali, incertezza aggravata dall'insensato metodo da parte delle Ferrovie dello Stato di suddividere l'intero settore in più lotti, causando l'impossibilità di ricollocare gli eventuali lavoratori in esubero e generando un aumento spropositato dei costi di gestione". 

"Questo era ciò che si leggeva sul volantino distribuito stamattina dai lavoratori, mentre nei loro occhi si leggeva rabbia mista a timore. Una sensazione che ormai troppi lavoratori conoscono bene a causa di un mondo del lavoro che senza pietà arricchisce i soliti impoverendo sempre più i lavoratori, togliendo loro certezze sul posto di lavoro e sul salario. Il Partito Comunista Italiano da sempre sostiene che le aziende che forniscono un servizio, come quello del trasporto, non possono essere privatizzate.Non possono diventare mangiatoie per i privati che da sempre risparmiano sui servizi che dovrebbero offrire e sui salari dei lavoratori". 

"L'esternalizzazione di qualsiasi settore di tali aziende produce solo povertà e incertezze lavorative. Per questo il Partito Comunista Italiano - conclude - continuerà la lotta insieme ai lavoratori degli appalti ferroviari e insieme a tutti coloro che vedono in crisi i propri posti di lavoro, sostenendoli e mettendo a disposizione tutte le proprie forze". 

Comunicato stampa