Al Direttore - 05 settembre 2019, 12:06

Oggi l'anniversario del sacrificio di Angelo Vassallo, i Verdi savonesi ricordano il sindaco ambientalista di Pollica

"Una nuova fase processuale fa sperare che ci si avvicini finalmente alla verità".

I Verdi savonesi ricordano oggi il vile assassinio di Angelo Vassallo, sindaco ambientalista di Pollica, Presidente del Parco del Cilento.

Il 5 settembre 2010, alle dieci dei sera i mafiosi, con 9 colpi di pistola, lo uccisero perchè vedevano in lui un ostacolo ai loro progetti criminali.

Quest'anno, a distanza da nove anni dall'assassinio, emergono nuovi importanti elmenti per l'dentificazione degli autori del delitto. La Procura di Salerno, guidata dal dott. Luca Masini e dal Pubblico Ministero Leonardo Calamonici, sta cercendo di dare loro un volto. I nuovi elementi scoperti dovrebbero orientare ad un omicidio premeditato in cui a sparare sarebbero state due pistole. La presenza di una moto sul luogo del delitto avrebbe consentito una fuga rapida. L'auto del sindaco, ferma contromano dall'altra parte della carreggiata, a pochi metri da casa sua, potrebbe essere stata accostata volontariamente perché forse il Sindaco avrebbe riconosciuto i criminali.

Dario Vassallo, fratello del Sindaco, scrive parole durissime nei confronti dei primi inquirenti: “Perché solo dopo nove anni emergono elementi che nessuni ci aveva mai raccontato?”

Vassallo aveva improntato tutta la sua azione amministrativa al massimo rispetto del territorio, impedendo quelle speculazioni edilizie che avrebbero snaturato una delle aree più belle della Campania.

In questi anni il suo lavoro di Sindaco è diventato simbolo di buon governo e di onestà.

Grazie a Vassallo, Pollica venne riconosciuta patrimonio dell'UNESCO come luogo privilegiato della “Dieta mediterranea”, all'avanguardia per la tutela ambientale tanto da meritare la bandiera “Fee” -Foundation for environmental education- (Fondazione per l'educazione ambientale e lo viluppo sostenibile).

L'Associazione "Libera", nella "Giornata della memoria e dell'impegno contro le mafie”, lo ricorda  ogni anno nel lungo elenco delle vittime.

Una nuova fase processuale fa sperare che ci si avvicini finalmente alla verità.

I “Verdi” ricorderanno sempre il Sindaco di Pollica e, nel suo nome, auspicano un aumento di adesioni da parte dei Comuni savonesi ad “Avviso Pubblico” (rete di Enti Locali che si impegna a promuovere la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile). Sperando che in questo modo venga potenziata la rete di politici e di tecnici preparati a presidiare, contrastare, prevenire le infiltrazioni mafiose nella Pubblica Amministrazione (appalti, sub-appalti, concessioni ecc.)

Tutti i cittadini che credono nei valori della democrazia sanciti dalla Costituzione devono sentire il dovere di partecipare alla vita pubblica in modo da non lasciare soli quegli Amministratori onesti la cui presenza è fondamentale in una società civile.

Il Portavoce dei Verdi della provincia di Savona

Gabriello Castellazzi

lettera firmata