La pittura del Caravaggio è il tema del prossimo incontro con don Doglio, sempre nel Giardino delle Boschine, in programma Mercoledì 28 Agosto alle ore 21:00. Ingresso libero.
«Mercoledì 21 agosto 2019, nella conferenza sull'"Ultima Cena" dipinta da Leonardo da Vinci, don Claudio Doglio, il Parroco di S. Ambrogio, ancora una volta ha fatto centro, illustrando al numeroso pubblico la sofferta ed erronea genesi su affresco e i particolari dei vari personaggi, che facevano da contorno a Gesù, ripresi, nel gioco tutto italiano (come aveva scoperto Stendhal), dell'esprimersi con le mani, nel manifestare stupore e sgomento all'annuncio del Maestro che uno di loro lo avrebbe tradito.
Don Doglio, con un ragionamento fortemente coinvolgente, è entrato nelle pieghe del capolavoro leonardesco, confrontandone alcuni aspetti, con altre interpretazioni dello stesso soggetto, eseguite da altrettanti illustri artisti del suo tempo (una copia, opera di un allievo di Leonardo, è ospitato nel Seminario di Savona), rilevando un anticipo di azione di fronte al gesto di Gesù che avrebbe annunciato l'azione di Giuda, intuito geniale e unico messo a fuoco dal relatore, aprendo ai presenti una inedita comprensione dell'affresco.
Supportato da scelte e opportune proiezioni (tecnico G.B. Giusto de "U Campanin Russu" e riproduzione fonica di Alessandro Giusto di Televarazze), Don Claudio Doglio ha percorso l'affascinante itinerario artistico di Leonardo, dalla sua miserrima nascita alla morte, e quello tortuoso e irto di pericoli dell'Ultima Cena (occupazione napoleonica, bombardamento della chiesa dove è situato l'affresco ...), i vari deleteri "ritocchi" eseguiti da mani incerte, per arrivare ai nostri giorni con l'ultimo restauro durato parecchi anni e che oggi ci presenta l'opera nel modo accettabile possibile.
La conferenza di don Doglio, dotta e circostanziata, ha affascinato l'uditorio, per la bravura dell'esposizione e l'eloquio sciolto e intelligentemente, reso comprensibile a un pubblico diversificato, la cui attenzione era totale e assoluta, di sapore religioso quasi, il che ci ha portato a considerare l'efficacia di certi argomenti artistici, legati alla Fede, se affrontati nello stile della serata del 21 agosto, portando il pubblico a riflessioni e a meditazioni che ci riportano alle origini del Cristianesimo e, forse, a rivisitazioni di noi stessi.
Chapeau per don Claudio Giulio, per questa autentica "Lectio Magistralis", alla quale erano presenti il Sindaco Alessandro Bozzano, l'Assessore alla Cultura Mariangela Calcagno, che ha introdotto la serata, l'Assessore al Turismo Bettina Bolla e molti rappresentanti della cultura e dell'associazionismo locale e del circondario, tra cui l'ex Sindaco Giovanni Delfino.»