Attualità - 22 agosto 2019, 14:06

"Riunione-monstre" a porte chiuse tra Comune e Loanesi sulle sorti dello stadio "Ellena"

Le due parti in causa scelgono la via della massima riservatezza, in vista di ulteriori sviluppi

Una vera e propria "riunione-monstre". Quasi due ore fitte di confronto faccia a faccia tra il sindaco di Loano Luigi Pignocca e il presidente della Loanesi, Ugo Piave, per cercare di capire quali saranno le sorti dello stadio "Ellena" di Loano ora che il bando di affidamento è temporaneamente congelato.

Certo, non una parola "fine" a questa vicenda ma, al contrario, una positiva premessa per cercare di partire tutti insieme con il piede giusto verso una risoluzione della vicenda.

Che cosa si siano detti, però, in quelle due ore di confronto, i protagonisti dell'incontro, non è dato sapere: ambedue le parti coinvolte, infatti, Comune e Loanesi, scelgono di giocare all'insegna del massimo fair play, non rilasciando dichiarazioni nell'immediato ma restando in attesa di ulteriori sviluppi.

Solo a microfoni spenti il sindaco Ugo Pignocca, con il sorriso sulle labbra, si limita ad affermare che è stato uno scambio di opinioni civile, all'insegna del reciproco rispetto, della collaborazione costruttiva e della volontà della società sportiva di ascoltare e recepire le spiegazioni del Comune. Dopodiché dall'amministrazione partiranno al più presto le verifiche necessarie a garantire la piena disponibilità degli impianti sportivi.

Linea condivisa da Ugo Piave, il quale preferirà rilasciare dichiarazioni soltanto alla luce di successivi incontri con l'amministrazione comunale e, qualora fosse necessario, anche regionale.

Alberto Sgarlato