Non si placa l'attenzione che il mondo politico finalese sta riponendo in quella vicenda ormai soprannominata da molti "il Briga-Affaire". Commentano Massimo Gualberti e Camilla Fasciolo, consiglieri comunali del gruppo "Le Persone al centro": "Apprendiamo dai quotidiani online, non senza un certo sgomento, che sarebbero stati sollevati problemi di ordine pubblico e di viabilità riguardo un evento che si svolge settimanalmente sull'altopiano delle Manie.
Questo ci sorprende per due ragioni.
In primis perché in passato mai sono stati sollevate particolari eccezioni in occasione di manifestazioni di rilievo svolte nella medesima situazione (una fra tutte, la 24ore).
Inoltre la circostanza desta preoccupazione poiché avviene all'indomani della scelta di spostare l'evento "Finale For Nepal" in una location poco distante dai luoghi in oggetto. Ci domandiamo a questo punto se per il futuro ci si debbano aspettare significative limitazioni in occasione di altre manifestazioni che si terranno sull'altopiano delle Manie ovvero in tutti quei luoghi in cui la sosta delle auto avvenga su strade provinciali, "prive di illuminazione a protezione dei pedoni e dei veicoli in transito" . La richiesta di una maggiore tutela, inoltre, stride con la linea assunta negli ultimi anni, che ha visto l'organizzazione di svariati eventi senza troppe formalità.
Confidiamo comunque che in una cittadina già povera di attrazioni turistiche si possano trovare le migliori soluzioni per favorire associazioni ed attività che spendono il proprio impegno nell'organizzazione di eventi di varia natura".