Attualità - 23 luglio 2019, 11:02

Nel segno di Keith Haring: murales artistici realizzati dai ragazzi alle scuole di Villapiana

Grazie al "Progetto Arte" coordinato dagli insegnanti: "Per ridare vita ad alcuni spazi della scuola abbellendoli con riproduzioni ispirate ad alcuni dei più importanti artisti"

I murales realizzati dagli studenti ispirati al segno grafico di Keith Haring

Murales per rallegrare ed estetizzare l'accesso alla scuola secondaria di primo grado di Villapiana, a Savona. Li hanno realizzati gli studenti stessi dell'istituto, sotto l'egida dei docenti nell'ambito di un progetto d'arte, sui muri della rampa delle scale. Le pareti, che nella parte più bassa versavano in uno stato di abbandono per mancanza di manutenzione, ora sono state rivitalizzate con pitturazioni che intendono, inoltre, stimolare il senso creativo dei ragazzi. 

"Il progetto Arte, che ha visto coinvolti gli studenti della scuola secondaria di primo grado,  è nato dall'idea di costruire insieme agli alunni un cantiere divenuto un laboratorio creativo permanente ed in continua evoluzione - spiega l'insegnante Silvia Pesce, che ha coordinato l'iniziativa - L'attività è consistita nel ridare vita ad alcuni spazi della scuola abbellendoli con riproduzioni ispirate ad alcuni dei più importanti artisti. L'obiettivo è stato quello di creare un ambiente di apprendimento cooperativo, di responsabilità e socializzazione per gli alunni che hanno lavorato integrando le diverse potenzialità e abilità individuali ai fini di un risultato comune".

"L'arte del disegno è fondamentalmente ancora la stessa dai tempi della preistoria: unisce l'uomo e il mondo, vive attraverso la magia; da questa frase è partita la ricerca dei ragazzi che ha portato all'artista Keith Haring, al quale sono state ispirate le decorazioni fatte nell'atrio e sulle scale della scuola - prosegue l'insegnante - E' stata data molta importanza all'operatività manuale incentrata sullo stimolo artistico-creativo favorendo anche l'inclusione, oltre che degli alunni diversamente abili e con difficoltà di apprendimento e di comportamento, anche di quelli con disagio sociale a rischio di dispersione scolastica facilitandone l'apprendimento con modalità stimolanti ed educandoli al rispetto del patrimonio storico-artistico".

"I colori scelti dai ragazzi - conclude - trasmettono vibrazioni ed emozioni positive ed energetiche oltre che essere l'espressione dell'identità di una scuola aperta a nuovi metodi di didattica e insegnamento avvicinandoli a forme alternative di fare scuola senza l'implicazione della frustrazione data dall'insuccesso scolastico".

Redazione