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Attualità | 22 luglio 2019, 12:07

Niente Jova Beach Party, botta e risposta tra l'assessore regionale Cavo e il sindaco di Albenga Tomatis (VIDEO)

L'affondo della Cavo: "Se un sindaco se la vuol cantare e suonare da solo poi il rischio che le cose saltino c'è". La replica del primo cittadino: "Chiesto l'aiuto della Regione, abbiamo ricevuto risposta negativa".

Niente Jova Beach Party, botta e risposta tra l'assessore regionale Cavo e il sindaco di Albenga Tomatis (VIDEO)

Botta e risposta. Prosegue nella giornata di oggi il duello dialettico tra l'assessore regionale a Sport e Cultura Ilaria Cavo e il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis: oggetto della discussione l'annullamento della tappa di Albenga del "Jova Beach Party", il concerto di Jovanotti previsto inizialmente per sabato 27 luglio ma poi saltato.

Oltre a quanto già affermato nella giornata di ieri (leggi QUI), l'assessore regionale è tornata sull'argomento anche questa mattina in occasione della presentazione del progetto "Jet Ski Therapy" ad Albissola Marina:

"L'evento era programmato non è che sia sbucato, almeno da quello che so era già calendarizzato - il pensiero dell'assessore regionale a sport e cultura - adesso, se vogliono pensare a delle date alternative aggiuntive, gli organizzatori si staranno adoperando per trovare delle soluzioni: quel che è certo è che ci siamo sentiti dire che questa Regione, questa giunta regionale, ha fatto tavoli di emergenza e tavoli di organizzazione di grandi eventi da 4 anni. Abbiamo gestito grandi eventi come il concertone di MSC lo scorso 14 giugno in Piazza della Vittoria che ha portato migliaia di persone, l'evento di Costa Crociere dello scorso anno piuttosto che le 'Partite del Cuore' facendo sempre dei tavoli operativi e con più assessorati e con i Comuni e le amministrazioni comunali. È chiaro che se un sindaco se la vuol cantare e suonare da solo poi il rischio che le cose saltino c'è, perché è chiaro che la competenza di un Comune non è quella che può avere una Regione: quindi dispiace di non essere stati coinvolti, non c'è stata una telefonata, una mail, un incontro, una richiesta di monitoraggio, nulla. Noi abbiamo appreso dei problemi che hanno portato al rinvio di questa data e al fatto che saltasse senza il minimo coinvolgimento". 

"Pensiamo che se ci fosse stato un coordinamento di Regione, un coinvolgimento di Regione, forse non ci saremmo svegliati all'ultimo minuto capendo che questa data doveva saltare - ha inoltre aggiunto Ilaria Cavo - è un peccato perché non ci rimette soltanto il Comune di Albenga:  ci rimettono i giovani, ci rimettono i commercianti, tutti il settore del turismo. Insomma, ci rimette come immagine il nostro territorio. È chiaro che siamo a disposizione degli organizzatori, loro lo sanno, per ridare la disponibilità di regione in questo caso individuando Il luogo più idoneo: sono state fatte delle ipotesi, è evidente che in maniera ragionevole non si può pensare di sostituire sabato prossimo con un'altra location con tutto quello che a livello organizzativo, di commissioni di sicurezza necessariamente bisogna fare perché il tema della sicurezza comunque rimane".

"L'obiettivo è quello di riuscire, anche in un'altra data, a poter proporre una tappa Ligure. Chiaramente tutto da costruire perché in questo momento si riparte assolutamente da capo: noi entriamo in corso con una proposta, ovviamente sarebbe stato meglio un coinvolgimento fin dall'inizio" ha infine concluso l'assessore regionale.

Parole, quelle della Cavo, supportate anche dal presidente della Regione Giovanni Toti: "Credo che qualcuno abbia sbagliato a voler gestire in proprio l'organizzazione di questo evento".

A tali dichiarazioni, il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis ha risposto così:

"Un Assessore alla cultura che in cinque anni non ha mai ritenuto di ricevere gli amministratori ingauni e che non è mai venuta ufficialmente ad Albenga, se non per fare campagna elettorale durante l’ultima tornata elettorale, non vedo cosa possa avere da dire adesso - le parole del primo cittadino ingaunoIn questi anni, io stesso ho chiesto più volte un incontro con l’Assessore Cavo, senza mai ricevere risposta. Più che una questione politica, questa mi pare sia stata una mancanza di educazione. Tra l’altro vorrei fare presente come, proprio per questo evento, in realtà, abbiamo chiesto l’aiuto della Regione per aprire un tavolo e poter chiedere dei treni speciali in modo da agevolare gli spostamenti degli spettatori del concerto. Purtroppo abbiamo ricevuto risposta negativa".

Spiega ancora Riccardo Tomatis: "Trovo scorretto che una scelta presa dall’organizzazione del Jova Beach Party per tutelare la sicurezza del pubblico venga attribuita al Comune per una mera strumentalizzazione politica. Non vorremmo che a spingere verso queste esternazioni fosse il 'nervosismo' di Toti&Co per aver perso l’ultima tornata elettorale. Concludo auspicando che la Regione, oltre ad esprimersi sul Jova Beach Party, possa impegnarsi su temi importanti per Albenga come quello legato alla Sanità per il quale abbiamo chiesto in diverse occasioni un confronto che nei fatti ci è sempre stato negato".

redazione

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