Depositata oggi, fra gli atti da discutere in Consiglio regionale, una mozione a prima firma del consigliere regionale Andrea Melis, per la classificazione dell’Ospedale di Cairo Montenotte come nosocomio "di Area Disagiata" con il ripristino dei Pronto Soccorso nelle Strutture Ospedaliere di San Giuseppe di Cairo Montenotte e Santa Maria di Misericordia di Albenga.
Battaglia, quella dell'ospedale "di Area Disagiata" a Cairo, portata avanti a fine 2015 che ha visto il Movimento 5 Stelle in prima linea con la mozione poi bocciata dalla Giunta regionale e dalla maggioranza. Conseguenza: l'ospedale di Cairo non ha ricevuto nulla, anzi. Così come l'ospedale di Albenga.
"Abbiamo evidenziato come il Punto di Primo Intervento di Cairo sia funzionalmente integrato con il Dipartimento Emergenza e Accettazione di 1° livello dell’Ospedale San Paolo di Savona, alla cui U.O. di Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza o di Pronto Soccorso afferisce il personale medico. Contestualmente, abbiamo fatto presente che l’Ospedale di Cairo è una struttura transregionale potenzialmente capace di tamponare sia le emergenze sia le fughe di pazienti fuori Regione", dichiara il consigliere Melis.
"La mozione evidenzia che il Presidio ospedaliero di Cairo, rispondendo ai criteri di cui al punto 9.2.2. del D.M. 70/2015, può essere classificato come 'Ospedale di Area Disagiata'. Parimenti, l'atto attenziona che, poiché il Punto di Primo Intervento del Santa Maria di Albenga ha registrato nel 2016 un numero di accessi pari a 22.912 unità, rientra a pieno titolo nei parametri del D.M. 70/2015, che stabilisce un numero di accessi annuo appropriati superiore a 20.000 unità".
"Appurato che sia per Cairo sia per Albenga sussistono le condizioni elencate nel D.M. 70/2015 affinché possano essere dotati della presenza di un Pronto Soccorso e ritenuto che la riattivazione delle funzionalità di Pronto soccorso all’interno di questi nosocomi non richieda alcuna privatizzazione, chiediamo alla Giunta di avviare l’iter per la classificazione del nosocomio di Cairo come 'Ospedale di Area Disagiata' e contestualmente siano garantiti i livelli di professionalità e assistenza sanitaria, assicurando la riattivazione del Pronto soccorso senza che la gestione sia messa a gara a favore di privati".
"Come M5S, riteniamo sia ancora possibile e si debba fermare la privatizzazione dei nostri ospedali. Va inoltre attuare ogni misura necessaria alla riapertura del Pronto Soccorso di Albenga e Cairo: il primo attraverso una corretta ed efficiente distribuzione dei servizi offerti in funzione delle esigenze sanitarie del territorio, il secondo come ospedale 'di Area Disagiata' che avevamo chiesto oltre 4 anni fa in Consiglio regionale grazie al lavoro dei comitati locali e al Meetup delle Valbormide. Il tutto senza ricorrere a pericolose gare di privatizzazione, che si sa dove iniziano ma non si sa mai dove finiscono, spesso passando però attraverso le aule dei tribunali. Tutto serve, ma non questo ai pazienti liguri". conclude Melis.