Un endorsement della maggior parte dei sindaci soci di Tpl nei confronti di un nome che probabilmente passerà dal comune di Savona per la successione dell'attuale presidente Claudio Strinati. Questo sembra, secondo le loro parole, la decisione da prendere nella prossima assemblea dei primi cittadini insieme al presidente della Provincia Pierangelo Olivieri, rimandata ieri ma che si dovrebbe svolgere nei prossimi giorni.
L'ingegnere Simona Sacone, già membro dell'attuale assemblea dei soci, dovrebbe essere in questo momento la candidata in pole position alla presidenza, bocciato l'ex sindaco di Albisola Superiore Franco Orsi.
E dopo le parole del numero uno di Palazzo Nervi in merito alla comunicazione a Strinati per la convocazione dell'assemblea dei soci, i sindaci hanno preso posizione.
Anche se prima di tutte le decisioni sul nuovo presidente fondamentale è, secondo gli amministratori, il futuro della gestione dell'azienda e dei lavoratori: "La Provincia di Savona, intesa non solo come Ente ma anche e soprattutto come insieme dei Comuni che la compongono, si trova oggi a dover affrontare l’importante tematica relativa alla Direzione e Gestione della TPL Linea srl. Entro la fine del 2019 occorrerà definire le strategie aziendali finalizzate allo sviluppo futuro dell’Azienda dei Trasporti Pubblici Locali; oggi risulta quindi fondamentale effettuare scelte corrette ed immediate. Fondamentale per il futuro dei Lavoratori della stessa azienda che oggi vivono troppe incertezze, fondamentale per la sopravvivenza dell’Azienda che necessita di investimenti e strategie di medio-lungo termine razionali e sostenibili, fondamentale per il territorio in quanto azienda strategica per il suo sviluppo, fondamentale per i cittadini che questo Territorio vivono e rendono unico. Oggi noi Amministratori siamo chiamati ad accantonare logiche partitiche e concentrarci su finalità ben più grandi e nobili".
"I Sindaci, Amministratori eletti e rappresentanti scelti dai Comuni detentori delle quote societarie, si uniscono in una sola voce per rivolgersi a tutta la compagine societaria: che il futuro Consiglio d'Amministrazione sia espressione condivisa del territorio e delle sue diverse esigenze. Che le figure costituenti tale Cda, e quindi chiamate ad affrontare le difficili tematiche sopra esposte, siano espressione del Levante, del Ponente e della Val Bormida. Un quarto elemento sia decisione del Socio Privato GTT, detentore del 12,44% del Capitale. Il quinto componente, che dovrà altresì ricoprire la carica di Presidente, sia proposto dal Comune di Savona, in quanto secondo socio di riferimento in termini di quote e primo in termini contributivi oltre che Capoluogo di Provincia" continuano.
"La Provincia di Savona, sia garante di tale impostazione suggerita da tutti i Sindaci, senza prerogativa alcuna se non la gestione degli indirizzi del territorio derivanti dai suoi amministratori diretti. Oggi più che mai infatti tale Ente è espressione dell’insieme dei Comuni che in base alle attuali norme la nominano e ne impostano gli Indirizzi attraverso l’Assemblea dei Sindaci. Non abbiamo più tempo, non serve più tergiversare e continuare a rimanere nell’incertezza. La politica è chiamata a decidere, e a farlo in modo celere e consapevole. Con tale documento si richiede al Presidente della Provincia di sollecitare con cortese sollecitudine la convocazione dell’Assemblea Tpl linea srl per definire le nomine dell’organo Direttivo dell'azienda chiamata a mettersi immediatamente al lavoro" concludono.