Economia - 12 luglio 2019, 05:05

Esistono partite truccate nei vari campionati mondiali?

La risposta è ovviamente affermativa, non solo per quanto riguarda lo sport più popolare in Italia, il calcio, ma per una serie infinita di sport che coinvolgono anche quelli minori.

Esistono partite truccate nei vari campionati mondiali?

La risposta è ovviamente affermativa, non solo per quanto riguarda lo sport più popolare in Italia, il calcio, ma per una serie infinita di sport che coinvolgono anche quelli minori.

Il fenomeno delle partite truccate ha subito un’impennata in contemporanea con la crescita del mercato legale e illegale delle scommesse sportive, ma è presente da molti anni in gran parte dei Paesi mondiali.

I vertici di FIFA e UEFA oltre che quelli delle federazioni degli altri continenti hanno più volte sottolineato la gravità del fenomeno affermando che se fosse continuato avrebbe portato alla morte del calcio o comunque a gravi conseguenze sulla regolarità dei campionati nazionali.

Le irregolarità hanno coinvolto principalmente le squadre di club, ma nel corso degli anni è stata coinvolta anche la squadra nazionale di calcio del Sudafrica.

Partite truccate in Italia

In un breve excursus di Casino Bernie sull’argomento non possiamo non accennare ai casi che hanno coinvolto l’Italia a partire dal Totonero degli anni 1980 e 1986, per passare dal caso Genoa, da Calciopoli del 2006 che ha portato tra l’altro alla retrocessione della Juventus, dalle indagini del 2011-12 che hanno riguardato Signori, Bettarini, Doni e altri giocatori per arrivare ai casi più recenti del 2015 e 2018 con l’interessamento a partite di serie C e del Parma con Calaiò ritenuto colpevole.

Casi sospetti nel mondo

Negli altri Paesi europei e non la situazione è simile, ecco una serie di casi che evidenziano quanto il fenomeno sia esteso e difficilmente arginabile.

In Azerbaijan, per esempio, la squadra Keshla FK ha risolto il contratto nel 2017 con Nizami Hajiyev e Mirhüseyn Seyidov per sospetti, poi confermati, di manipolazione dell’andamento di una partita.

A seguito di ciò sono stati banditi da tutte le gare nazionali così come è successo nel dicembre 2019 a Jamshid Maharramov per lo stesso motivo.

Per non allontanarci troppo nel maggio 2018 in Ucraina 35 squadre di calcio sono state accusate di aver truccato una serie di partite.

In Africa si sono registrati casi simili in Benin dove nell’aprile 2019 sono stati coinvolti 4 giocatori tra cui un ex nazionale, in Kenya con George Owino, Liberia con la sospensione di un arbitro, in Malawi, Nigeria, Sierra Leone e in Togo.

Cambiando continente si può citare il caso della Canadian Soccer League (CSL), un campionato non autorizzato dalla Canadian Soccer Association (CSA) a cui partecipano solo squadre del sud dell’Ontario e le cui partite sono state più volte toccate da attività sospette atte a pilotarne l’esito finale al fine di ottenere guadagni occulti con le scommesse a basso rischio.

Vista la diffusione del gioco del calcio in Europa, anche le partite truccate non mancano nel nostro continente, a parte l’Italia ecco alcuni degli altri Stati che hanno vissuto questo fenomeno negli ultimi anni.

In Belgio nell'ottobre 2018 14 persone tra cui due arbitri sono state arrestate con l’accusa di corruzione in occasione di scontri validi per i playout, gare per evitare la retrocessione nella lega inferiore.

In Inghilterra i casi di partite truccate si sono succeduti senza sosta negli ultimi anni come nel 2013-14 anni in cui diversi giocatori del Preston North End, Barnsley e Oldham Athletic furono accusati di essersi accordati in varia maniera per fissare i risultati di alcune partite di calcio.

I presidenti dei club di Ligue 2 Caen e Nimes sono stati arrestati nel 2014 in Francia per essersi accordati sul pareggio per 1-1 nella gara che vide di fronte le due squadre nel maggio dello stesso anno. Anche nel 2019 c’è stato un caso sospetto sollevato dal Guingamp che ha accusato sempre il Caen in combutta con l’Angers per lo stesso reato.

Come e forse peggio che in Italia, la corruzione nel calcio è da sempre presente anche in Grecia, i casi sospetti sono talmente numerosi che per elencarli tutti dovremmo scrivere un articolo a parte.

Nel 2004 la polizia portoghese ha portato alla luce il coinvolgimento di molte personalità del mondo calcistico dello Stato iberico in operazioni a dir poco illecite. Tra queste anche il presidente di allora del Porto Pinto Da Costa incastrato da alcune intercettazioni telefoniche.

I sospetti hanno raggiunto anche il nord Europa e in particolare la Svezia dove l’anno scorso nel mese di novembre il giocatore nigeriano Dickson Etuhu è stato dichiarato colpevole di aver truccato una partita.

Concludiamo con la citazione di altri due Stati più volte toccati da questo fenomeno, ovvero Romania e Serbia. Il caso del Paese rumeno è simile a quello della Grecia, non stiamo neanche a elencare i casi in cui le partite sono state truccate da vari esponenti del mondo calcistico locale.

La Serbia oltre che per partite del campionato nazionale è protagonista di partite sospette anche sul piano nazionale in compagnia proprio della Romania come in occasione del 5-0 nella partita di qualificazione ai mondiali nell’ottobre 2009 o nel 3-0 della squadra under 19 nel giugno 2012, in entrambi i casi era coinvolto Ratko Butorović soprannominato Bata Kankan arrestato anche per altri episodi.

Richy Garino

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