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Economia | 12 luglio 2019, 23:00

La Milano-Sanremo potrebbe tornare nel savonese

Una delle pochissime manifestazioni che si sono svolte regolarmente lo scorso anno è stata proprio la Milano-Sanremo

La Milano-Sanremo potrebbe tornare nel savonese

Una delle pochissime manifestazioni che si sono svolte regolarmente lo scorso anno è stata proprio la Milano-Sanremo, anche se posticipata nel mese di agosto, in seguito a numerosissime polemiche che si sono susseguite nelle settimane precedenti.
Al momento, però, non sembrerebbe esserci un calendario stabilito dell’evento ma si crede che dovrebbe svolgersi a marzo come di consueto. Inoltre, non siamo ancora a conoscenza di probabili restrizioni che verranno apportate alla gara ed alla presenza del pubblico che sembrerebbe impossibile. Lo scorso agosto, infatti, per evitare assembramenti erano stati chiusi tutti i negozi del centro ed era stata vietata la presenza del pubblico, anche se lungo la strada si è potuto notare qualche sostenitore.

I numerosi dubbi sulla Milano-Sanremo 2021

Dunque, anche se mancano ancora due mesi alla partenza della Milano-Sanremo di ciclismo 2021 in programma per il prossimo sabato 20 marzo, ci sono ancora numerosi dubbi sia sul percorso che verrà effettuato che sull’effettiva partenza della gara per quella data. Resta tutto molto ambiguo e molto in bilico come se stessimo giocando contro dei giocatori di poker famosi.

Come abbiamo già detto, la Milano-Sanremo è stata una delle pochissime manifestazioni a svolgersi regolarmente nonostante avesse comunque subito uno spostamento al mese di agosto. Nonostante ciò non sono mancate numerose polemiche.
Infatti, 13 comuni su 16 presenti lungo la costa savonese si erano opposti al passaggio della classicissima compromettendo di fatto lo storico percorso. Questi comuni savonesi avevano deciso di prendere questa impopolare decisione dal momento che, secondo loro, sarebbe stato impossibile correre questa gara nel pieno dell'estate con tutti i turisti presenti sulla costa ligure, soprattutto in un sabato. Tutto ciò avrebbe creato un enorme disagio alla viabilità.

Rcs, organizzatori della corsa, hanno così deciso di stravolgere lo storico percorso della classicissima estromettendo completamente la provincia di Savona. In questo modo sono riusciti a far affrontare ai ciclisti un tracciato inedito da Milano.
Nel dettagli la gara ha avuto inizio dalla Nuova Vigevanese a Trezzano sul Naviglio, per poi proseguire in direzione della Lomellina. Da qui ha poi attraversato Alessandria, il Monferrato e successivamente le Langhe fino ad arrivare alla salita di Colle Nava. Arrivati, poi, nel comune di Imperia, i ciclisti hanno ripreso il percorso classico per poter affrontare la Cipressa da San Lorenzo al Mare, successivamente, poi, si sono cimentati nel Poggio di Sanremo.

In quell’occasione, ovviamente, non erano mancati i toni accesi e le parole dure nei confronti dei sindaci del savonese da parte del presidente dell’Unione Ciclistica Internazionale, David Lappartient il quale era intervenuto piuttosto duramente nel corso dello svolgimento delle Strade Bianche. In quell’occasione il numero 1 dell'Unione Ciclistica Internazionale aveva lasciato intendere che probabilmente il “corso fiorito” non avrebbe mai più percorso lo storico tracciato escludendo così per sempre i comuni del savonese dalla classicissima.
Eventualità che parrebbe decisamente rientrata dal momento che la corsa sembrerebbe che la corsa sia pronta a riprendere il suo storico tracciato attraversando i comuni del savonese sul mare. 
In ogni caso resta ancora da capire a che punto sarà l’emergenza sanitaria a marzo.

Richy Garino

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