Per valutare la situazione economica di un Paese è necessario capire, tra le altre cose, anche se può essere considerato una valida meta per gli investimenti esteri. Stando ai report degli ultimi anni, presentati da AT Kearnay, la situazione dell’Italia appare abbastanza altalenante. Potremmo dedurre che questo panorama si deve al fatto che non vi siano stati governi duraturi. A ciò si aggiungono la mancanza d’infrastrutture e la scarsa digitalizzazione, che fanno la differenza se l’Italia è posta a confronto con altri Paesi dell’Unione Europea.
Eppure, nonostante ciò, diverse sono state le multinazionali che hanno strizzato l’occhio al nostro Paese per poi scegliere di impiegare proprio qui le loro risorse economiche. Un esempio di ciò è fornito dall’impresa di ICT giapponese, denominata NTT DATA, che investe in Italia circa 200 milioni di euro, che saranno spesi per realizzare altre quattro sedi sparse lungo lo stivale.
Quando si parla di investimenti esteri in Italia, non si può escludere il ruolo rivestito dagli Stati Uniti che in più occasioni, guardando all’Europa, hanno prediletto l’Italia per mettere a frutto le proprie idee. È questo anche il caso della multinazionale biofarmaceutica AbbVie, che ha di recente deciso di investire circa 30 milioni di dollari nello stabilimento italiano che ha sede ad Aprilia, nel Lazio.
Ad incrementare il business nel nostro Paese, però, non ci sono solo le multinazionali oltreoceano, ma anche quelle europee. I francesi sono tra quelli che prediligono l’Italia quando si tratta di fare affari. Il gruppo d’oltralpe Roullier, leader nel settore agroalimentare, ha rafforzato proprio nel 2017 la sua presenza in Italia. Ha infatti inaugurato di una nuova holding, che ha visto l’incremento di molti nuovi posti di lavoro. Anche la Svezia deve aver guardato all’Italia con estremo interesse, visto che Leovegas Casino, la società di gioco online svedese, ha da poco acquistato l’italiana Winga.
Quello che viene fuori da questi pochi riferimenti è che gli investimenti in Italia sono anche molto variegati e i vantaggi che ne derivano sono indiscutibili. Ogni manovra economica deve, dunque, fare i conti con la necessità di rendere l’Italia appetibile agli occhi degli stranieri. Questo vale soprattutto se si decide di puntare su una crescita del nostro Paese che possa davvero fare la differenza.