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Economia | 11 luglio 2019, 05:00

Le straordinarie proprietà della cannabis light

Ultimamente si sente sempre più spesso parlare di cannabis light: la variante legale di quella che conosciamo come marijuana.

Le straordinarie proprietà della cannabis light

Ultimamente si sente sempre più spesso parlare di cannabis light: la variante legale di quella che conosciamo come marijuana. Da quando il suo utilizzo è stato approvato e l’acquisto di prodotti a base di cannabis light è consentito, l’interesse è aumentato in modo esponenziale. D’altronde, è ormai risaputo che questa pianta sia in grado di offrire innumerevoli effetti benefici e questo dipende da un principio attivo in particolare che non è il THC bensì il CBD. 

Facciamo chiarezza su questi aspetti e vediamo perché la cannabis legale può rivelarsi un rimedio naturale formidabile, in moltissimi casi.

Cannabis legale vs Cannabis illegale: quali sono le differenze?

La cannabis legale è naturalmente diversa rispetto alla classica marijuana, che come ben sappiamo viene ancora considerata una droga leggera il cui consumo è vietato in Italia. Quali sono però le differenze tra queste due piante e perché la prima è stata autorizzata mentre la seconda è ancora illegale? Semplice: tutto dipende dalla percentuale di principi attivi in esse contenuta. 

La cannabis light infatti ha una particolarità: contiene percentuali minime di THC, il principio attivo responsabile degli effetti psicotropi della droga. In sostanza, tutte le controindicazioni della marijuana dipendono da questa sostanza. 

Nella cannabis sativa però troviamo anche un altro principio attivo, chiamato cannabidiolo (CBD) che nella versione legale è presente in grandi concentrazioni. Tutti gli effetti benefici della pianta derivano proprio dal CBD.

Le proprietà del CBD ed i suoi effetti benefici

Il CBD vanta innumerevoli proprietà benefiche ed è per questo che viene spesso consigliato per il trattamento di numerosi disturbi. D’altronde dobbiamo considerare che il cannabidiolo contenuto nella cannabis legale è una sostanza completamente naturale, che non crea dipendenza ed è priva di effetti collaterali. Può dunque sostituirsi ad alcuni farmaci oppure essere assunto come coadiuvante di altre terapie senza problemi o controindicazioni particolari. 

Vediamo brevemente quali sono le proprietà benefiche del CBD e perché può rivelarsi davvero utilissimo in alcune situazioni. 

Proprietà calmanti e distensive

Il cannabidiolo vanta innanzitutto delle ottime proprietà calmanti ed è indicato per chi soffre di ansia e stress, ma anche di insonnia o disturbi del sonno in generale. Consente infatti di raggiungere un rilassamento generalizzato ed è privo di controindicazioni ed effetti collaterali importanti come quelli legati all’utilizzo di psicofarmaci. Inoltre va detto che il CBD riduce i disturbi della fase REM e quindi consente di raggiungere una miglior qualità del sonno. 

Proprietà antidepressive

Non tutti lo sanno, ma numerosi studi hanno dimostrato che il CBD vanta anche delle proprietà antidepressive e potrebbe un domani sostituirsi ai classici farmaci impiegati attualmente per la cura di questo disturbo. Il suo effetto è infatti rapido e prolungato nel tempo. 

Proprietà anti-emetiche

Il cannabidiolo è un ottimo anti-emetico naturale ed è quindi utilissimo per contrastare nausea e vomito, ma anche per combattere i disturbi legati ad una cattiva digestione. 

Le potenzialità del CBD contro l'Alzheimer

Gli ultimi studi condotti su questa sostanza hanno messo in luce le straordinarie potenzialità del CBD nel ridurre la degenerazione dei tessuti cellulari. In particolare, il cannabidiolo sembra utile per prevenire e contrastare il morbo di Alzheimer.

Richy Garino

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