Sampdoria, Genoa e Spezia sugli scudi in questa prima parte di campionato. Le tre società liguri, a dispetto di quanto si potesse ipotizzare prima dell’inizio della stagione, stanno stupendo tutti gli addetti ai lavori, grazie ad una serie di buoni risultati che hanno confermato i progressi fatti vedere dai rispetti gruppi lo scorso anno.
Tra tutte spicca di sicuro la Samp che, inanellando una serie di 3 vittorie di fila, è riuscita a mettere in riga l’ambiziosa Fiorentina e due formazioni che quest’anno militano in Champions League, ovvero la Lazio e l’Atalanta. Anche l’ultima arrivata tra le liguri nel calcio che conta, lo Spezia, ha cominciato la stagione nel migliore dei modi. L’esordio in A della neo promossa squadra bianconera, alla sua prima storica stagione nella massima competizione italiana di calcio, non è stato dei più cattivi, con il sodalizio spezzino che è andato a prendersi 5 punti nelle prime 5 giornate di campionato (compresa la vittoria in esterna a Udine). Pur essendo soltanto all’inizio, quello degli uomini del tecnico Vincenzo Italiano è stato un avvio più che promettente ma che, irrimediabilmente, dovrà fare i conti con il livello di competitività di uno dei tornei più prestigiosi del vecchio continente. Non sarà, dunque, facile per gli aquilotti difendere la categoria, come testimoniano i dati e le quote calcio di Betway, tra gli operatori sportivi più interessati al campionato di Serie A.
Il Genoa, dal canto suo, dopo aver centrato una convincente vittoria all’esordio contro il Crotone, ha pagato il fatto di aver già incontrato sulla sua strada il Napoli e l’Inter, due compagini di alta classifica sicuramente più piazzate e dalla panchina più profonda rispetto a quella dei grifoni. Va sottolineato, però, come i risultati piuttosto negativi ottenuti nelle ultime giornate dagli uomini di Rolando Maran siano figli anche di una situazione all’interno dell’infermeria rossoblù piuttosto ingarbugliata, con tanti titolari che hanno dovuto saltare le ultime gare del Genoa perché infortunati o non disponibili.
Restiamo nel capoluogo ligure ma torniamo a parlare della Samp, una delle più liete novità di questo campionato. La formazione blucerchiata allenata dall’esperto Claudio Ranieri, dopo essersi imposta sulla Lazio (3-0 al Marassi), è andata a vincere sul campo dell’Atalanta, pochi giorni prima reduce da una spettacolare vittoria in Danimarca in Champions League. Merito dell’allenatore romano che ha saputo plasmare i doriani a sua immagine e somiglianza, imbrigliando gli attaccanti avversari (in particolare, come fatto vedere contro gli orobici) in una difesa dalle trame strette ed ordinate.
Per la Samp, che lo scorso anno aveva conquistato a questo punto del torneo soltanto 3 punti (1 vittoria e 4 sconfitte), è un segnale positivo che rilancia la società in un momento particolarmente difficile per il sodalizio guidato da Massimo Ferrero, da due anni ormai alle prese con situazioni poco piacevoli.
I numeri ed i corsi storici ci dicono che occorre andare alla stagione 2009/2010 (quella conclusasi con il quarto posto e l’accesso dei blucerchiati agli spareggi di Champions League, poi persi contro il Werder Brema) per trovare una partenza migliore (4 vittorie di fila nelle prime 5 giornate); pur tuttavia, con Ranieri in panchina la Samp aveva già ottenuto 3 successi di fila (nell’ultimo campionato quando addirittura i blucerchiati segnarono almeno 3 gol in ciascuna delle partite), altra ragione per i supporters sampdoriani di guardare al futuro con moderato ottimismo.
Per le tre formazioni della Liguria l’obiettivo resta quello di raggiungere al più presto la fatidica soglia dei 40 punti e strappare il pass per la permanenza, anche la prossima stagione, in Serie A. Ma è chiaro che, tra tutte (visto il promettente inizio), sarà la Samp a immaginare un futuro diverso rispetto alle due cugine.
Negli ultimi dieci anni, il miglior piazzamento dei blucerchiati è stato il settimo posto in classifica ottenuto al termine della stagione 2014/2015 che permise all’allora formazione di Éder e Manolo Gabbiadini di centrare l’accesso alla fase preliminare di Europa League. Quella Samp, allenata da Siniša Mihajlović, uscì imbattuta nel corso delle prime 8 giornate di campionato (cedendo alla nona soltanto di fronte all’Inter). Riuscirà Ranieri a fare meglio del tecnico serbo?