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Politica | 28 giugno 2019, 10:34

Abusivismo commerciale a Varazze, i dubbi della minoranza "Vola Varazze"

Paola Busso: "L’obiettivo del Sindaco è quello di eliminare l’abusivismo cioè un fenomeno di illegalità o quello di apparire in qualche talk show e in qualche articolo di giornale usando strumentalmente il colore della pelle delle persone?"

Abusivismo commerciale a Varazze, i dubbi della minoranza "Vola Varazze"

 

Paola Busso consigliere comunale di “Vola Varazze” chiede chiarimenti al sindaco Bozzno circa il problema della lotta all'abusivismo commerciale e le risorse messe in campo per affrontare lo stesso: "La vendita di merce contraffatta rappresenta uno dei problemi che nel periodo estivo torna maggiormente alla ribalta nella nostra città ed anche se non è sicuramente il principale problema di Varazze capiamo la necessità del Sindaco di voler attaccare in modo diretto la questione. Investendo però denaro pubblico è compito del nostro gruppo di opposizione “Vola Varazze” rivolgerci all’Amministrazione per permetterle di correggere la rotta in un progetto che riteniamo non avrà l’esito sperato, così come non lo ha avuto durante la scorsa stagione balneare e non temiamo di confrontarci a fine estate proprio con l’Amministrazione su questa questione.

L’abusivismo è innanzitutto un problema di legalità che vede danneggiata innanzitutto la comunità perché abusivismo significa evasione oltre ad alimentare la malavita, inoltre i venditori sono spesso sfruttati da coloro che forniscono la merce e raccolgono il ricavato lasciandogli una piccola cifra; i provvedimenti messi in campo dal Sindaco purtroppo, esattamente come per lo scorso anno, non risolveranno questi problemi e si limiteranno a scacciare qualche venditore che avvicina i turisti. Spendere risorse della comunità per portare avanti la propria personale campagna elettorale e compiacere l’elettorato non può essere fatto con le risorse pubbliche. È innegabile infatti che tre vigilanti che non hanno i poteri di fermo e sequestro della merce contraffatta, ma solo di segnalare e richiedere intervento delle Forze Pubbliche non potranno fare null’altro che allontanare i venditori che ovviamente si sposteranno in un’altra zona della spiaggia per lavorare; questa è quindi solo un’operazione di facciata.

Nell’ottica di un’opposizione costruttiva, per il secondo anno, vogliamo suggerire al Sindaco e alla sua Giunta che l’unico modo per affrontare in maniera seria il problema dell’abusivismo è quello di utilizzare la Polizia Municipale, l’unica che ha le competenze ed i poteri per poter effettivamente agire in termini di legge. Sappiamo che l’Amministrazione non può da sola assumere altri Vigili, però riteniamo che sia possibile attuare un percorso come quello iniziato fin dal 2016 nella Città di Cervia che, pur avendo le stesse difficoltà di assunzione della nostra città, ha assunto ben 30 Vigili stagionali che garantiscono il pattugliamento del litorale su tre turni. Il pagamento di questa operazione è stata possibile con il coinvolgimento dell’associazione bagni marini e commercianti e con l’utilizzo di parte della tassa di soggiorno. Grazie a questa operazione nei 9 Km di litorale è praticamente scomparso il fenomeno dell’abusivismo commerciale e su tutta la città si è alzato il livello di sicurezza che in estate con grandi frequentazioni può avere altre problematiche di ordine pubblico.

Dopo queste considerazioni il nostro gruppo si pone una domanda: l’obiettivo del Sindaco è quello di eliminare l’abusivismo cioè un fenomeno di illegalità o quello di apparire in qualche talk show e in qualche articolo di giornale usando strumentalmente il colore della pelle delle persone?"

comunicato stampa

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