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| 20 giugno 2019, 19:39

Alemante Festival: Ornano e Di Marco per l’edizione 2019

Annunciati i primi super ospiti del grande evento in programma per sabato 29 giugno alla Fascia di Rispetto di Pra’. Luca Mantero: “L’intero ricavato verrà utilizzato per l’acquisto di tre strumenti scientifici per il Centro di Neurofisiologia del Gaslini”. In diciassette edizioni, raccolti oltre 650mila euro

Alemante Festival: Ornano e Di Marco per l’edizione 2019

L’edizione sarà la numero diciassette. Ma da queste parti nessuno è superstizioso e tutti sono certi che arriverà l’ennesimo successo. Non può essere altrimenti, in fondo, andando a vedere la storia dell’Alemante Festival: un’epopea fatta di spettacoli, sport, musica, bellissime amicizie e tanta, tanta solidarietà.

Uno degli appuntamenti clou dell’estate ponentina arriverà in questo 2019 il giorno 29 giugno, a partire dalle ore 20,30, presso la Fascia di Rispetto di Pra’. I primi cartelloni iniziano a comparire in città, ma gli organizzatori - gli irriducibili ragazzi e ragazze di Alemante Friends - sono al lavoro già da molto prima, praticamente da quando è terminata l’edizione 2018.

Perché Alemante, l’associazione nata per ricordare il compianto Alessandro Mantero, non sta ferma un attimo, durante tutti i dodici mesi. E continua a inanellare progetti di sostegno a favore di numerosi ospedali della città, in particolare il Gaslini.

La ‘mission’ di quest’anno è quella di arrivare a quota cinquantamila euro: “I fondi raccolti - spiega Luca Mantero, il fratello del mai dimenticato Alessandro - saranno destinati all’acquisto di tre strumenti scientifici per esami elettroencefalografici, anche intraoperatori, che permetteranno di avviare il progetto di alta specializzazione del Centro di Neurofisiologia dell’ospedale pediatrico Giannina Gaslini di Genova”.

Come sempre, l’Alemante Festival ha il patrocinio di Comune di Genova, Municipio VII Ponente e Comitato per la Valorizzazione del Ponente - Pra’. Collaborano alla realizzazione Aster, Associazione Pra’ Viva e Psa Genova Pra’.

Cabaret, musica, gastronomia e solidarietà saranno le parole d’ordine, con una serie di ospiti già annunciati e altri che, seguendo il rito delle passate edizioni, verranno resi noti giorno dopo giorno, passo dopo passo. “Ci sarà - prosegue Luca Mantero - una raccolta di fondi all’ingresso, a oblazione volontaria, quindi non ci sarà un biglietto specifico per poter entrare. Sono previsti stand con le celebri e autentiche focaccette di Crevari, gli agnolotti di Tagliolo, salsicce e patatine fritte preparate dalla Società di Mutuo Soccorso di Fondo Crosa e, per il secondo anno di fila, stoccafisso e baccalà cucinato dal gruppo Albigadus. Poi, sempre per rimpolpare la raccolta, ci saranno in vendita le nostre magliette e tutti gli altri gadget. Infine, quello che il nostro direttore artistico Graziano Cutrona ha chiamato ‘minuto di raccoglimento’: gli artisti che saliranno sul palco lanceranno una sfida tra il pubblico, andando direttamente tra le persone con dei sacchetti per raccogliere più soldi possibili. Faremo ogni sforzo per raggiungere l’obiettivo, che quest’anno è abbastanza corposo perché questi tre strumenti hanno un costo totale di cinquantamila euro”.

Si diceva dei superospiti, alcuni annunciati, altri in arrivo: “Ogni giorno, sulla nostra pagina Facebook - racconta Mantero - annunciamo un partecipante. Fino ad ora sono apparsi Antonio Ornano e Andrea Di Marco, mentre gli altri sono ancora da rivelare. In generale, la serata sarà presentata da Max Novaresi e da Elisabetta Kinnear, che sono i nostri presentatori storici. Ci sarà Mauro Casciari, che è un grandissimo amico, che è da parecchi anni insieme a noi. Poi la parte musicale è affidata, come ogni anno, alla poesia rock di Emanuele Dabbono, che è autore di alcuni successi di Tiziano Ferro, oltre a essere autore del nostro inno. Quindi avremo il rap in ‘zeneize’ di Max from Campo e, per i più giovani, ci sarà la partecipazione del genovesissimo Andrea ‘Alfa’ De Filippi che sta spopolando sul web. Avremo un preshow che inizierà con i Radio GaGa, che sono una storica tribute band dei Queen e, novità di quest’anno, avremo un talent per comici emergenti, sempre a cura di Graziano Cutrona, che si svolgerà anch’esso durante il preshow: il vincitore avrà diritto a cinque minuti sul palco durante lo show vero e proprio”.

Il target dei cinquantamila euro è impegnativo, non c’è dubbio. Ma l’entusiasmo e la forza di questo gruppo non hanno eguali, in tutto il Ponente e forse in tutta la città. E, a parlare, sono proprio - e ancora una volta - i numeri: “Solo lo scorso anno - afferma Mantero con enorme soddisfazione - abbiamo fatto acquisti per 104 mila euro. Fatto il totale delle diciassette edizioni, arriviamo a quota 671.365,21 euro, una cifra talmente grande che non riesco neppure a dirla”.

Eppure è lì, ben vera. Testimoniata da tutti quei macchinari che, nei vari ospedali, hanno il ‘bollino’ degli Alemante Friends. A dire di un’avventura che è partita da una disgrazia atroce, la perdita di un fratello e di un ragazzo amato da tutti, ma che si sta trasformando, stagione dopo stagione, anno dopo anno, nella più bella delle favole a lieto fine. Senza che la fine arrivi mai.

Mentre la letizia è sempre lì. Declinata nella gioia di aiutare, di vivere perché altri possano vivere. Ancora, di più e meglio.

Alberto Bruzzone

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