Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil hanno firmato una nota stampa in maniera unitaria per denunciare l'assenza di alcuna ricaduta occupazionale sul territorio a seguito delle attività di cantiere per la demolizione e ricostruzione del ponte Morandi.
"La ricostruzione di Ponte Morandi - si legge nel comunicato stampa - rappresenta una rinascita per la città e c'era stato assicurato, messo anche nero su bianco, che ci sarebbero state ricadute occupazionali per l'edilizia ligure: ad oggi non c'è un posto di lavoro in più e nessuna risposta". I rappresentanti dei lavoratori denunciano quella che secondo loro è una chiara violazione del protocollo d'intesa sottoscritto lo scorso 13 marzo con la società PerGenova.
Proprio per questo motivo i sindacati chiedono un incontro urgente al commissario per la ricostruzione e sindaco di Genova Marco Bucci e alla stessa PerGenova.
"Nella nostra regione ci sono professionalità e competenze: chiediamo soltanto che siano mantenuti gli impegni di creare occupazione e opportunità per le imprese del territorio - aggiungono e organizzazioni sindacali -. Vogliamo risposte per il settore edilizio che già sta pagando dazio per il blocco della realizzazione delle grandi infrastrutture del nostro territorio. Ci aspettiamo una convocazione in tempi rapidi".