Attualità - 11 giugno 2019, 15:26

Funivie Spa, i sindacati insorgono: "La sospensione del contributo ministeriale mette in grave pericolo gli stipendi dei lavoratori"

Quest'oggi è iniziata la mobilitazione, non si esclude lo sciopero

Dopo l’assemblea dei lavoratori che si è svolta Venerdì 07 Giugno, presso il cinema di Altare si è deciso di iniziare una mobilitazione dalla giornata odierna, focalizzando la crisi che ha coinvolto Funivie SPA e di conseguenza tutta la filiera delle Rinfuse.

"La sospensione del contributo ministeriale, ha seguito delle inadempienze che il ministero avrebbe contestato all’azienda, mettono in grave pericolo il futuro di Funivie e di conseguenza a medio termine gli stipendi dei lavoratori. Riteniamo grave che l’azienda abbia tenuto nascosto il problema alle OO.SS., anche perché proprio nell’ultimo periodo gli incontri seguivano una cadenza mensile , a seguito della discussione del premio. Il trasportato nel 2018 ha superato il quantitativo del 2017 e quindi in modo legittimo i lavoratori, attraverso la RSU ha richiesto quanto previsto dagli accordi. La proposta dell’azienda che i lavoratori hanno respinto, ci ha costretto ad attivare delle mobilitazioni che potrebbero terminare con una giornata di sciopero che verrà proclamata nel rispetto della 146/90 e delle regole. Allo stato attuale è stata attivata la sospensione dello straordinario, il rispetto dell’orario settimanale, il rispetto della scadenza dei riposi, e la sospensione della mobilità interna tra reparti e stazioni" spiegano unitariamente le segreterie territoriali FILT CGIL, FIT CISL e UILTRASPORTI.

"Naturalmente saranno rispettate tutte quelle situazioni che potrebbero mettere a rischio la sicurezza dell’impianto così come previsto dalla 146/90. Inoltre dopo l’incontro in regione del 28/05 alla presenza di AdSP, Comune di Savona, Comune di Cairo; Unione industriali, stiamo aspettando che l’assessore così come ha dichiarato, organizzi l’incontro con il Ministero dei Trasporti e per la filiera intera delle Rinfuse gli incontri con MISE e Ministero dell’Ambiente" concludono i sindacati.

Comunicato Stampa