L'Autorità di Sistema Portuale ha rassicurato sull'intensità delle vibrazioni legate ai lavori di dragaggio in porto a Savona ma non si placa comunque la preoccupazione dei savonesi e dopo la segnalazione di una cittadina di via Pia, si è aggiunta un'ulteriore intervento in questo caso da via Paleocapa.
"Sono tre pomeriggi che a casa mia dalle 15.30 alle 19.30 c'è il terremoto. Tremano i pavimenti, i lampadari, il soffitto e i tavoli. Oltre al rumore, fastidio minore di questa faccenda, si ha molto disagio psicologico perché non ci si può rilassare neanche un secondo a casa propria per le forti vibrazioni stile terremoto come dicevo, si patiscono dunque danni morali e fisici ( le vibrazioni si sentono persino nello stomaco! ) e si ha la seria preoccupazione per le fondamenta di palazzi come quello in cui abito (palazzo a strisce prima di quello con i pavoni) antichi di secoli" spiega la savonese Caterina Ratto.
"La cosa migliore che può succedere a lungo andare di questi lavori che si protrarranno per mesi, è che il palazzo si crepi. Ma piuttosto che chiedere i danni per le crepe non sarebbe meglio evitarle? Ho segnalato tutto questo nei giorni scorsi alla polizia e all'amministratore che si sta muovendo e un avvocato della scala che, a nome di tutti i condomini, ha scritto lettera alle autorità competenti in accordo con l'amministratore. Ritengo comunque utile e doveroso segnalare pubblicamente la questione affinché chi di dovere se ne accorga quanto prima per evitare spiacevoli danni e conseguenze" conclude la cittadina.