Torna quest’anno l’appuntamento con la poesia dialettale organizzato dall’Associazione A Campanassa, con il XXVI Concorso “Beppin da Cà” che si svolgerà Sabato 25 Maggio 2019 presso il Palazzo dell’Anziania in piazza del Brandale. In passato denominato “Premio del Brandale”, ad oggi è conosciuto con il nome del poeta savonese per eccellenza, Beppin da Cà, con il quale si distingue l’appuntamento biennale dedicato al dialetto savonese e alla poesia.
Per la quarta edizione, il Concorso è aperto alle scuole del savonese mentre la sezione per gli adulti “Poesia in Vernacolo” si è estesa non solo alla Provincia ma all’intera regione Liguria. Infatti, quest’anno sono state coinvolte diverse scuole elementari della Provincia: con il supporto della vice presidente della A Campanassa, Simonetta Bottinelli e della segretaria Nadia Belfiore, è stato portato il dialetto nelle scuole, con l’obiettivo appunto di tramettere ai bambini l’importanza della tradizione e del ricordo della lingua dei “nonni”.
Agli alunni non è richiesto di scrivere una poesia o filastrocca interamente in dialetto, ma solo di inserire nel testo alcuni dei vocaboli in vernacolo sabazio evidenziati nel bando. Per le scuole il tema proposto ha riguardato i colori e le stagioni, e le premiazioni dei lavori più originali avverrà alle ore 15,00 di Sabato 25 Maggio
A seguire alle ore 17,00 la premiazione della sezione adulti “Poesia in Vernacolo”. Per i poeti adulti è stato lasciato tema libero e nessun limite di grafia. Quest’anno il Concorso avrà una valenza particolare, infatti, oltre ad essere il concorso del 95° anno di fondazione, sarà dedicato ad Ezio Viglione, recentemente scomparso. Ezio, o Essiu d’a Ciann-a, come soleva firmare le sue opere, è stato un grande maestro e con i suoi fondamentali studi sul nostro vernacolo, è e resterà un riferimento per la linguistica locale e per la cultura savonese in generale.
“Il Concorso rappresenta un importante appuntamento per i savonesi con l’obiettivo di mantenere la tradizione e il patrimonio dialettale – afferma la vice presidente della Campanassa, Simonetta Bottinelli – Oramai siamo cittadini del mondo, ma non possiamo dimenticare le nostre radici”.
Interviene il presidente de A Campanssa, Dante Mirenghi: “Quest'anno il Beppin da Cà avrà una valenza e un significato particolare. Il concorso avviene in occasione del 95° anniversario di fondazione della Campanassa con il ricordo e l'impegno per Essiu da Cianna e il suo insegnamento della lingua savonese. Savonesi non perdete l'occasione per celebrare e rinnovare l'insegnamento dei nostri illustri padri: Beppin e Essiu, maestri del Vernacolo, vi aspettiamo numerosi per la città, per noi, per la nostra cultura e per la Campanassa”. La cerimonia sarà allietata dall’accompagnamento musicale del Maestro Ivano Nicolini.