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| 21 maggio 2019, 10:00

A confine tra positivo e negativo, “Zero” è il secondo brano di Spike - Nick il Rettiliano

Dopo “Detto Meno Fatto” il rapper genovese torna con un nuovo pezzo. E il video è della talentuosa videomaker Stefania Carbonara

A confine tra positivo e negativo, “Zero” è il secondo brano di Spike - Nick il Rettiliano

 

Si chiama “Zero” ed è il secondo estratto da “Via di Mezzo”, il disco in uscita di Spike - Nick il Rettiliano. Dopo “Detto Meno Fatto”, lanciato lo scorso marzo, Nicolas Rutigliano torna a far parlare di sé con un secondo brano, un pezzo carico di significato, sia a livello introspettivo che generale.

Per Spike, infatti, il “punto zero” rappresenta la via di mezzo per eccellenza tra il positivo e il negativo. Un brano che gioca molto sulle diverse valenze del numero a seconda dei punti di vista ed estremizza, senza mai sfociare nel paradossale. Una prima strofa più introspettiva e riflessiva lascia lo spazio ad una chiave più generica con un testo che lascia intendere il punto di vista dell’artista su alcuni temi di interesse comune.

Rispetto a “Detto Meno Fatto”, si trova un’atmosfera - sia in termini di brano che di videoclip - molto diversa, decisamente più forte per quel che riguarda liriche e strumentali. L’artista ha infatti voluto far percepire la pesantezza vissuta da coloro che vengono accostati al numero zero.

La regista e ideatrice del videoclip è Stefania Carbonara, già firmataria delle immagini di “Detto Meno Fatto”, ma non solo. Talentuosa artista genovese, fa parte del progetto Le Astronavi, per il quale cura la videografia degli show live e relativi videoclip, curatrice, inoltre dell’ultimo video di Eraserenase “Che Brutto Affare”.

Su “Zero”, spiega: "L'intento del video era quello di ricreare un'atmosfera tetra in linea col mood del pezzo. L'insicurezza e la solitudine sono sottolineate dalle riprese oscure sull'imponente fabbrica e dai take presi sul volto di Spike. Questi primi piani giocano con lo stile dei filtri di Instagram che rendono bene l'idea dell'isolamento digitale che hanno portato sempre di più all'offuscamento e al menefreghismo per certi fatti socio-politici reali. Oltre allo spleen evidente c'è la rabbia che viene evocata dal ritmo serrante del montaggio e dai colori acidi e vivaci. Il video risulta quindi scarno, con pochi elementi, ma con un atteggiamento sfrontato in piena attitude "rettiliana".

Nelle prossime settimane Spike inizierà a girare con un alcune date che anticiperanno il lancio del disco. Il 25 maggio sarà ad Imperia all'Arci Camalli mentre il 31 maggio si esibirà a Savona, presso il The Tube Club in apertura a Murubutu.

Giovanna Ghiglione

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