Venerdì 24 maggio al Teatro Chiabrera di Savona, alle ore 21, concerto del chitarrista Beppe Gambetta con Riccardo Barbera al contrabbasso.
Beppe Gambetta, chitarrista, cantante, compositore ha da sempre diviso la sua vita artistica a cavallo tra Europa e America, dove da alcuni anni risiede restando però sempre legato alla sua Liguria e all'Italia a cui dedica progetti e dove continua a produrre importanti eventi.
Il programma Odore di mare misto a maggiorana leggera (OUDÙ DE MÂ MISCIÒU DE PÈRSA LÉGIA) è tratto dal testo della canzone “A Cimma” (De Andrè-Fossati): ode alla poesia nella gestualità, nelle formule magiche, nei profumi e nei segreti delle erbe selvatiche del cibo tradizionale ligure.
Inoltrandosi nei testi di Fabrizio De Andrè, Beppe Gambetta ha costruito un percorso in cui il cibo acquista significati diversi, storici e metaforici. Si va dai profumi delle osterie della Città Vecchia, al brodo di farro dei galeotti, ai gatti mangiati per fame durante l'assedio di Genova. Si canta anche di cibo in senso evangelico (Il Pescatore), oppure erotico (Jamin-a), e, in canzoni diverse, si trovano tante altre metafore, come quella della "vecchiaia che ti pesta nel mortaio" o la critica al capitalismo nel menu in tedesco “maccheronico” del finale di “Ottocento”.
Il percorso dello spettacolo si arricchisce strada facendo di significati importanti perchè molte delle canzoni scelte raccontano la genialità di De Andrè nell'uso e riscoperta di ritmi e strumenti tradizionali italiani e mediterranei e gli aneddoti ritrovati nei diari e negli archivi narrano del rapporto speciale con le sue terre, la storia e le tradizioni.
Una parte importante dello spettacolo è il racconto che proviene anche dagli incontri personali di Beppe Gambetta con l’artista che risalgono già al 1994, anno in cui Beppe chiese a Fabrizio il permesso di incidere la prima cover “storica” di Creuza De Ma.
Il “condimento" fondamentale di questo viaggio nella musica di Fabrizio De Andrè e il cibo viene naturalmente dalla chitarra di Beppe Gambetta che aggiunge allo spettacolo un'impronta personale determinante, firmando arrangiamenti creativi e aggiungendo alcuni brani acustici originali o tradizionali ad arricchirne la scaletta.
Un ingrediente molto importante è la sua straordinaria capacità di comunicatore che sa condurre la narrazione di un tema così profondo con leggerezza e ironia.
Ad accompagnare Beppe Gambetta sarà il contrabbassista genovese Riccardo Barbera, jazzista dallo stile eclettico e raffinato che da anni collabora con Beppe su progetti diversi.
Le scenografie retro-proiettate saranno i disegni fantastici di Sergio Bianco, artista ligure di Ruta di Camogli.
Note biografiche:
Nel suo stile personale, Beppe Gambetta porta la musica “roots” americana ed europea a dialogare con una unica voce, accosta “grooves” energici con melodie appassionate, sperimenta influenze contemporanee alle musiche della tradizione popolare, dà nuova vita a musiche provenienti da periodi e luoghi diversi.
Nel corso della sua carriera si è ispirato ad artisti che attivamente hanno lavorato per fare del mondo un luogo migliore, includendo due grandi che ha avuto la fortuna di conoscere personalmente: Fabrizio De Andrè e Pete Seeger. Si è anche esibito con alcuni degli eroi della musica folk internazionale tra cui David Grisman, Gene Parsons, Doc Watson, Norman Blake, Tony Rice, Darrell Scott, e tanti altri.
Beppe è un ambasciatore internazionale della musica, convinto che l'arte possa allo stesso tempo intrattenere, valorizzare e rafforzare le relazioni umane.
Ritorna finalmente dopo molti anni a Savona, città con cui ha un rapporto speciale coltivato in moltissimi anni di collaborazioni e insegnamento presso il circolo mandolinistico Giuseppe Verdi.
Riccardo Barbera, contrabbassista, compositore, arrangiatore matura la sua arte nella scena del Jazz e del Rock genovese e milanese. Musicista eclettico e creativo vanta esperienze anche internazionali che vanno dalla musica d’autore (Ivano Fossati, Enzo Jannacci, Andrea Parodi), al Jazz (Paolo Fresu, Al Di Meola, Tullio De Piscopo), al Rock (Bambi Fossati), al Teatro (Elisabetta Pozzi, Mariangela D’Abbraccio, Ugo Dighero).