La guerra dichiarata da Donald Trump a Huawei ha subito sortito effetto: da quanto emerso in mattinata Google non concederà più il supporto alle proprie applicazioni al colosso tecnologico cinese.
Una notizia che ha allarmato numerosi utenti in tutto il mondo, Italia compresa, visto il successo riscontrato anche nel Belpaese da parte del produttore asiatico; Google ha però immediatamente tranquillizzato tutti i possessori di uno smartphone Huawei, puntualizzando come tutti i telefoni con sistema operativo Android già in commercio continueranno regolarmente a funzionare, con la garanzia dell'assistenza post vendita.
Discorso diverso invece per gli aggiornamenti, dato che sarà difficile vedere Android Q sugli attuali e prossimi top di gamma (P30 Pro o Mate 30 Pro su tutti), visto che resterà disponibile solo la versione basilare (open source) del sistema operativo.
Non solo Google sembra aver però scaricato Huawei, anche altri big come Intel e Qualcomm hanno annunciato di voler interrompere la fornitura di microprocessori per quanto concerne l'ambito notebook (sugli smartphone vengono infatti utilizzati i microprocessori proprietari Kirin).