In occasione della Giornata internazionale contro l'omotransfobia (IDAHOBIT), riconosciuta dal 2004 dall’Unione Europea e dalle Nazioni Unite, anche quest’anno ritorna ColorataCena quinta edizione con tante novità.
Nel Porto Antico l'area Mandraccio ospiterà le tavolate nei sei colori della bandiera rainbow dove quest’anno si sfideranno più di 1000 persone per interpretare nel modo più simpatico il colore prescelto (nella preparazione del cibo, nell'abbigliamento e nella decorazione).
Sul palco la musica animerà la serata: a iniziare sarà Unconventional Cast che ci farà ballare sulle note del Rocky Horror Show Music Tribute, tratto dall'opera rock di Richard O'Brien. A seguire, in attesa del dj set, Camilla Avvenente, giovane cantautrice genovese, ci farà ascoltare il suo ultimo pezzo. Dalle 24, volendo tirar tardi, ci sposteremo al party del Banano Tsunami.
Martina Dell'Ombra, alias Federica Cacciola, sarà la madrina di ColorataCena. Con la sua tagliente ironia darà il via alla cena e sarà sempre lei a fine cena premiare il o la commensale più allegro e colorato e dichiarare il tavolo vincitore.
"Abbiamo chiesto simpaticamente ad alcuni/e chef e gourmet di ispirare i/le partecipanti nella preparazione delle ricette - scrivono gli organizzatori -. Anna Moroni (La prova del cuoco), Simone Rugiati (Cuochi e fiamme), Sonia Peronaci (ideatrice di GialloZafferano), Giovanni Fancello (gastronomo), Valerio Barralis (pasticciere), Riccardo Casiraghi e Stefano Paleari (curatori del progetto Gnambox), hanno preparato per noi post e video che vedrete sui nostri social. Siamo già oltre le 700 prenotazioni e miriamo a superare le 1000; è sufficiente iscriversi mandando un mail a coloratacena@gmail.com. Come sempre la nostra tavola è aperta e inclusiva, un appuntamento riconosciuto e apprezzato dalla città, dalle famiglie in tutte le loro forme".
"Ci addolora invece sapere che la nostra giunta continua ad accanirsi contro la maggioranza dei cittadini e delle cittadine: è di questi giorni la notizia che il Comune ha dato incarico alle aziende di AMT e Genova Parcheggi di introdurre tariffe agevolate per i/le componenti dei nuclei iscritti al Registro delle famiglie, enfatizzando un privilegio che nei fatti gli stessi amministratori, per non incorrere in palesi discriminazioni, sanno di dover estendere anche a convivenze e unioni civili (ma scrivendolo piccolo piccolo) - proseguono i promotori dell'iniziativa -. La stessa giunta ha delegittimato il Municipio VII Ponente che aveva precedentemente votato il patrocinio al dibattito “Diritti a Ponente” del prossimo 24 maggio, col pretesto che l’iniziativa “rientra nella cornice del Liguria Pride 2019”. Evidentemente se il consigliere di maggioranza Gambino va a commemorare i camerati è un suo diritto individuale, se invece un Municipio eletto delibera per la realizzazione di un dibattito pubblico su omofobia, diritti civili e democrazia il Sindaco lo ammonisce".
"Infine - si legge i conclusione del comunicato - sabato 12 l’Agenzia della Famiglia del Comune organizza un pranzo al sacco per festeggiare la festa della mamma; peccato che non abbia invitato le mamma di Famiglie Arcobaleno e che rimanga sempre fuori dalla loro comunicazione che di famiglie ce ne sono tante e diverse, perché è l’amore che crea una famiglia. Il nostro invito allora è rivolto a chi preferisce la solidarietà, l’accoglienza, l’estensione dei diritti piuttosto che l’intolleranza e l’arroganza di chi si sente più normale degli altri".